Al Bambinello di nome Redentore Ogni anno a Natale
nel giardino della terra
nasce il Bambinello Gesu’,
biondo e ricciolino,
con due occhi sprazzi di cielo,
la boccuccia bocciolo di rosa,
il nasino batuffolo di neve,
e due piccole orecchie
per dolci ninna nanne
cantate dalla mamma.
Ogni di’ dell’anno
nel giardino della terra
nascono bimbi bianchi, gialli, mori
che aspettano da ogni cuore
gioia, pace ed amore.
Tutte le mamme e tutti i papa’
offrono coccole, baci e carezze,
ma dal giardino della terra
con le braccine tese,
quel Bambinello biondo e ricciolino,
di nome Redentore
continua a chiedere
ancora uno sguardo d’amore.
Se comandasse lo zampognaro Che scende per il viale, sai che cosa direbbe il giorno di Natale?
“Voglio che in ogni casa spunti dal pavimento un albero fiorito di stelle d’oro e d’argento”.
Se comandasse il passero Che sulla neve zampetta, sai che cosa direbbe con la voce che cinguetta? “Voglio che i bimbi trovino, quando il lume sarà acceso tutti i doni sognati più uno, per buon peso”.
Se comandasse il pastore Del presepe di cartone Sai che legge farebbe Firmandola col lungo bastone?
” Voglio che oggi non pianga nel mondo un solo bambino, che abbiano lo stesso sorriso il bianco, il moro, il giallino”.
Sapete che cosa vi dico Io che non comando niente? Tutte queste belle cose Accadranno facilmente;
se ci diamo la mano i miracoli si faranno e il giorno di Natale durerà tutto l’anno