Canti per l’ accoglienza

Rap

Rap…rap…rap…rap…
Alla mia maestra piace tanto Jovannotti,
viene a scuola tutti i giorni per interrogarci,
sì, però, non fa mica come gli altri,
che, si sa, danno voti bassi o alti.
Bassi o alti…
Bassi o alti…
Lei pretende invece che rispondiamo a tempo “yea”
e si dica la lezione con bravura e precisione
con il fare stravagante che distingue quel cantante
Con quel passo snoccolato e quel ritmo sincopato
Che fa Tum-cha tum-tum-cha
Tum-cha tum-tum-cha
Rap scuola rap…
È proprio tanto bello imparare con il rap…
Rap… maestra rap
Sei forte, sei un mito, sei il meglio che c’è.
Se tu rappi geografia, storia, scienze e geometria
Saprai bene le lezioni, non avrai preoccupazioni!
Rap scuola rap…
Mi piace andare a scuola
Se la scuola è così rap!
Sei per tre diciotto, sei per quattro ventiquattro,
sei per cinque fanno trenta, sei per sei trentasei,
sì, però, tu sai dirmi esattamente
come mai il sole nasce sempre a oriente.
Con l’armata a Waterloo fu sconfitto Bonaparte,
il pianeta più vicino alla nostra terra è Marte.
Se qualcuno chiede a me cosa mai è l’erre tre
lo collego col pi greco, con la sfera e poi ti dico
Che fa Tum-cha tum-tum-cha
Tum-cha tum-tum-cha
Rap scuola rap…
È proprio tanto bello imparare con il rap…
Rap… maestra rap
Sei forte, sei un mito, sei il meglio che c’è.
Se tu rappi geografia, storia, scienze e geometria
Saprai bene le lezioni,
non avrai preoccupazioni!
Rap scuola rap…
Mi piace andare a scuola
Se la scuola è così rap!
Fotosintesi si dice quel processo strano
con la luce e con le foglie, è il clorofilliano
E, se vuoi, ti rispondo alla domanda
guarda che solo in Cina vive il panda.
Stanno in Africa i leoni, dappertutto gli scimmioni
per cui Cesare, si sa, non fu per fatalità
che in quel marzo sfortunato cadde a terra pugnalato!
E ora che ti ho dimostrato che col rap ho ben studiato,
tutti a Tum-cha tum-tum-cha
Tum-cha tum-tum-cha
Rap scuola rap…
È proprio tanto belo imparare con il rap…
Rap… maestra rap
Sei forte, sei un mito, sei il meglio che c’è.
Se tu rappi geografia, storia, scienze e geometria
Saprai bene le lezioni,
non avrai preoccupazioni!
http://www.filastrocche .it
———————-
L’ alfabeto della scuola
A come AMICI che si trovano insieme
B come BANCHI in file serene
oppure BISCOTTI scambiati a merenda
quando c’è pausa e non reprimenda
C come CORTILE per andare a giocare
oppure COMPITI che si devon fare
D come DIECI DOZZINE DI DENTI
oppure DISCORSI DELUDENTI
E come ENTUSIASMO per cose nuove
o ESPERIMENTI per fare le prove
F come FAVOLE e FILASTROCCHE
purché divertenti ed anche un po’ sciocche
G come GIOCHI con le parole
sia con i numeri che da sole
H come HO VOGLIA di uscire a giocare
oppure di leggere e di imparare
I come INCHIOSTRO verde ed azzurro
per scrivere anche su pane e burro
L come LAVAGNA nera e gessosa
oppure LITRI di coca e gassosa
M come MAESTRA gentile e cordiale
oppure MATEMATICA che non è MALE
N come NUMERI scritti di rosso
O come OPERAZIONI a più non posso
P come PAGINE di libri e quaderni
Q come QUADRETTI antichi e moderni
R come RIME RISATE RACCONTI
ad ascoltarli siam tutti pronti
S come STUDIO di bruchi e lombrichi
o come STORIE di popoli antichi
T come TABELLE TAVOLE TESTI TEATRO
che ci diverte e non è mai TETRO
U come UNO per tutti tutti per UNO
fuori del gruppo non c’è nessuno
V come VOGLIA di fare e disfare
o solamente di andare a mangiare
Z come ZERO paure e dispetti
perché della scuola siamo contenti
teso dal web
Ascolta

 


La canzone della scuola

Il tempo si allunga se sei a scuola

quando si gioca si accorcia e vola

Ascolto parole e conto i quadretti

faccio disegni dai bordi perfetti

Ma c’è una scuola che parla ai bambini

come la rondine ai rondinini,

li fa volare aprendo le ali

e sa che i voli non sono mai uguali

E via la polvere dalle parole dentro

la scuola può esserci il sole

apri le porte spalanca finestre

ridono i bimbi con le maestre..

ridono i bimbi con le maestre

Quanto pesa stare ferma nel banco

con un compagno seduto al mio fianco

la testa corre scavalca i muretti

w i disegni che non sono perfetti

La scuola è bella se accoglie i pensieri

così ogni giorno ne sai più di ieri

è viva e allegra se sa navigare

insegna ai bambini a conoscere il mare

E via la polvere dalle parole

dentro la scuola può esserci il sole

apri le porte spalanca finestre

ridono i bimbi con le maestre…

ridono i bimbi con le maestre

E via la polvere dalle parole

dentro la scuola può esserci il sole

apri le porte spalanca finestre

ridono i bimbi con le maestre…

ridono i bimbi con le maestre

http://www.rosalbacorallo.it/l’alfabeto-della-scuola.html

—————————————-

Benvenuto

 Benvenuto benvenuto, questo è il mio saluto
Benvenuto benvenuto, questo è il mio saluto
Benvenuto benvenuto, questo è il mio saluto
Benvenuto benvenuto, questo è il mio saluto

Sulla porta la maestra
un saluto alla finestra
è una cosa delicata
incomincia la giornata

Benvenuto benvenuto, questo è il mio saluto
Benvenuto benvenuto, questo è il mio saluto
Benvenuto benvenuto, questo è il mio saluto
Benvenuto benvenuto, questo è il mio saluto

Si saluta con il sorriso
è più dolce ogni viso
si saluto ogni bambino
con la mano ed un bacino

Benvenuto benvenuto, questo è il mio saluto
Benvenuto benvenuto, questo è il mio saluto
Benvenuto benvenuto, questo è il mio saluto
Benvenuto benvenuto, questo è il mio saluto

C’è chi arriva e chi va via
si saluta in allegria

Ascolta


La scuola è dei bambini

Andrea Lama

A scuola siamo in tanti si fanno giochi e canti

racconti e burattini la scuola è dei bambini

Nel parco c’è chi corre chi va sopra la torre

chi fa uno scivolone chi gioca col pallone

Da qui, da lì, di là, uscite un pò di casa

a scuola ci si sta a scuola è un’altra cosa

Da qui, da lì, di là, uscite un pò di casa

a scuola ci si sta a scuola è un’altra cosa

Da qui, da lì, di là, uscite un pò di casa

a scuola ci si sta a scuola è un’altra cosa

Da qui, da lì, di là, uscite un pò di casa

a scuola ci si sta a scuola è un’altra cosa

Nel gioco del mercato io compro

e dopo vendo quello che ho guadagnato

di nuovo me lo spendo

Con il mio corpo a palla salto

e poi rimbalzo affondo

e torno a gallo affondo e

mi abbasso e mi rialzo

La scuola è dei bambini

lasciateci sognare se noi restiam vicini

c’è sempre da imparare

La scuola è dei bambini lasciateci sognare

se noi restiam vicini c’è sempre da imparare

Dai dai dai resta a scuola e poi vedrai

Dai dai dai resta a scuola qui con noi

Ascolta

—————————————————-

Palloncino blu
Palloncino blu su, su, su,
Nel cielo se ne va su, su, su,
E canticchiando fa trallero lero là
Incontra una farfalla, le dice buona sera
Incontra una cornacchia
Mamma quant’è nera
Incontra un passerotto
Che non sa volare attaccati al mio filo
Se da mamma vuoi tornare
Palloncino blu su, su, su,
Nel cielo se ne va su, su, su,
E canticchiando fa trallero lero là
Palloncino blu giù, giù, giù
Nel mare se ne va giù, giù, giù
E canticchiando fa trallero lero là

Incontra un pesciolino gli dice buona sera
Incontra una balena, mamma com’è nera
Incontra un polipetto che non sa nuotare
Attaccati al mio filo se da mamma vuoi tornare

Palloncino blu giù, giù, giù
Nel mare se ne va giù, giù, giù
E canticchiando fa trallero lero là
Dal web
——————————————
Volta la carta
La donnina che semina il grano
volta la carta e si vede il villano.
Il villano che zappa la terra
volta la carta e si vede la guerra.
La guerra con tanti soldati
volta la carta e si vede i malati.
I malati con tanto dolore
volta la carta e si vede il dottore.
Il dottore che fa la ricetta
volta la carta e si vede Concetta.
La Concetta che fa i brigidini
volta la carta e ci sono i bambini.
I bambini che van per i campi
volta la carta e si vedono i lampi.
I lampi che fanno spavento
volta la carta e si vede il convento.
Il convento coi frati in preghiera
volta la carta e si vede la fiera.
La fiera con burle e con lazzi,
volta la carta e si vedono i pazzi.
I pazzi che cantano a letto
volta la carta e si vede lo spettro.
Uno spettro che appare e va via
volta la carta e si vede Lucia.
Lucia che fa un vestitino
volta la carta e si vede Arlecchino.
Arlecchino che fa gli sgambetti
volta la carta e ci sono i galletti.
I galletti che cantano forte
volta la carta e si vede la Morte.
La Morte che falcia la gente
volta la carta e non si vede più niente.
filastrocche.it


L’elefante con le ghette
L’elefante, l’elefante
con le ghette-ette
se le leva, se le leva,
e se le mette
se le leva, e se le mette
per potersi, per potersi divertir.
Una signora,una signora,
un poco grassa-assa
cade giù, cade giù
dal quinto piano
per fortuna c’era un ramo che la prese,
che la prese e la salvò.
La balena la balena poverina
sa che l’acqua sa che l’acqua le fa male
quando viene il temporale
si nasconde si nasconde in fondo al mar
Tre formiche,tre formiche,
in bicicletta-etta
fanno a gara, fanno a gara,
col diretto
ma la mosca per dispetto il diretto,
il diretto rovesciò
pom!pom!
———————————-
Whisky il ragnetto
Whisky ,il ragnetto che sale la montagna
la pioggia lo bagna
e Whisky cade giù, giù, giù!
Ma ecco esce il sole
e Whisky si è asciugato
risale la montagna e va sempre più sù, sù, sù!
Sulla montagna c’è una casetta
con una streghetta
che se lo vuol mangiar, gnam, gnam!
Ma Whisky è molto furbo
riscende la montagna
e va dalla sua mamma
e non la lascia più, più, più!
—————————
La mucca Carolina
La mucca Carolina
si sveglia la mattina
si mette le ciabatte
e beve tanto latte,
poi con la bicicletta
pedala in fretta in fretta
e va da sua cugina
la mucca teresina.
brucano l’erbetta
la mangiano in fretta in fretta
perchè hanno tanta fame
ma voglion le…banane!!
da Infanziaweb


La canzone della felicità

Se sei triste
e ti manca l’allegria
scaccia fuori la malinconia
vieni con me, ti insegnerò
la canzone della felicità!
Bom bom bom

Batti le ali
muovi le antenne
dammi le tue zampine
vola di quà
e vola di là
la canzone della felicità!


La canzone della scuola

Il tempo si allunga se sei a scuola
quando si gioca si accorcia e vola
Ascolto parole e conto i quadretti
faccio disegni dai bordi perfetti
Ma c’è una scuola che parla ai bambini
come la rondine ai rondinini,
li fa volare aprendo le ali
e sa che i voli non sono mai uguali
E via la polvere dalle parole
dentro la scuola può esserci il sole
apri le porte spalanca finestre
ridono i bimbi con le maestre..
ridono i bimbi con le maestre
Quanto pesa stare ferma nel banco
con un compagno seduto al mio fianco
la testa corre scavalca i muretti
w i disegni che non sono perfetti
La scuola è bella se accoglie i pensieri
così ogni giorno ne sai più di ieri
è viva e allegra se sa navigare
insegna ai bambini a conoscere il mare
E via la polvere dalle parole
dentro la scuola può esserci
il sole apri le porte spalanca finestre
ridono i bimbi con le maestre…
ridono i bimbi con le maestre
E via la polvere dalle parole
dentro la scuola può esserci il sole
apri le porte spalanca finestre
ridono i bimbi con le maestre…
ridono i bimbi con le maestre
Fonte

 

Altro materiale per l’accoglienza:

Poesie 

Lavoretti e addobbi

Striscioni, addobbi e altro

One thought on “Canti per l’ accoglienza

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