Pupazzo di neve:appallottoliamo la carta

Appallottolare, ridurre cioè a forma di pallottola, è una delle tantissime attività che si possono fare giocando con la carta. Abbiamo approfittato della stagione invernale per svolgere questa attività ricca di finalità educative e per realizzare un pupazzo di neve che richiama l’inverno.

Appallottolando i bambini hanno potuto sperimentare ciò che le mani possono fare attraverso piccoli gesti, hanno iniziato ad accostarsi al  principio di trasformazione, (da una piccola palla è nato un pupazzo di neve), hanno esercitato la coordinazione oculo-manuale e hanno sperimentato il piacere di lavorare insieme.

Manifestazione di fine anno

scenografia

E’ ormai consuetudine salutare l’anno scolastico con una piccola recitina.

La manifestazione ha trattato temi inerenti il progetto“IO SONO COSI'”che  ha coinvolto i bambini durante tutto l’anno scolastico.

Con il progetto si è cercato di adempiere ad uno dei compiti previsti dalla scuola dell’infanzia, ossia:

  •  Accrescere l’autostima
  • Sviluppare  il senso d’identità personale

Sviluppare la identità vuol dire vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene…,imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile…, e sicuri nell’affrontare nuove esperienze in contesti diversi.”

Le finalità hanno riguardato tutti  i campi di esperienza in particolare:

  • Il corpo in movimento
  • Il sé e l’altro

Dal  progetto “IO SONO COSI’” e dalle risorse utilizzate (canti,poesie,ballo) è nato un piccolo copione che i bambini hanno dedicato a tutti i presenti.

Tutti i piccoli sono stati coinvolti, tutti hanno affrontato la paura del microfono, tutti  hanno avuto fiducia in se stessi e nelle proprie capacità , tutti hanno partecipato con interesse e tutti ,compreso i presenti ,si sono diverteti molto.

Sono stati bravi, hanno fatto emozionare noi e i genitori !

Qualche lacrimuccia è scappata!

Tra applausi, saluti e ringraziamenti i bambini hanno ricevuto una piccola dedica da  noi insegnanti, con la  promessa di essere sempre presenti nei nostri cuori!

 

A TE……

TI ABBIAMO CRESCIUTI PER TRE ANNI

ADESSO VOLA IN ALTO COME UN AQUILONE

E GUARDA IL MONDO CON OCCHI NUOVI.

OGNI TANTO PERO’,

PENSA A NOI

CHE TI ABBIAMO SEMPRE

NEL NOSTRO  CUORE.

Maestramaria

 

pergamena

 

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Prime attività di coding unplugged

Prime attività di coding  unplugged

Per iniziare spieghiamo che cosa significa coding.

I coding significa programmazione informatica, giocando i bambini imparano a programmare e a sviluppare il “ pensiero computazionale” ossia l’insieme di tutti i processi che vengono attivati per risolvere e superare un ostacolo in modo creativo.

Un’appropriata educazione al “pensiero computazionale”, è infatti essenziale affinché le nuove generazioni siano in grado di affrontare la società del futuro non da consumatori passivi ed ignari di tecnologie e servizi, ma da soggetti consapevoli di tutti gli aspetti in gioco e come attori attivamente partecipi del loro sviluppo.

Alessandro Bogliolo afferma :“Il coding dà ai bambini una forma mentis che permetterà loro di affrontare problemi complessi quando saranno più grandi”.

Le attività di coding possono essere unplugged cioè svolte senza dispositivi informatici ,in rete si trovano moltissime idee e materiale facilmente accessibili da cui trarre spunto.

Ecco alcuni link utili:

Blocky

CodeWeek

Code.org

Scratch

Pixel Art

La nostra attività  ha coinvolto i bambini di cinque anni e ha previsto vari momenti.

Primo stadio finalizzato a riconoscere la destra e la sinistra:

  • Esercizi con riferimenti visivi: Macchia rossa  per la destra e blu per la sinistra;

  • Disegnare i contorni delle proprie manine e colorarle;

  • Gioco:vola manine destra,vola manina sinistra;
  • Gioco:Manina destra e/o sinistra piena ,manina destra e/o sinistra vuota (sacco pieno-sacco vuoto);
  • Giochi di direzionalità;
  • Giochi di orientamento nello spazio dell’atrio della scuola seguendo le indicazioni (destra-sinistra) date dalla maestra o da un compagno;
  • Conoscere e completare le frecce direzionali;

  • Associare a dei simboli (frecce) la giusta direzione: avanti, destra, sinistra,i ndietro;
  • Muoversi nell’atrio o aula seguendo  la direzione indicata dalle frecce;

Nel secondo stadio si presenta l’ape Anita che vuole essere aiutata a raggiungere la sua amichetta.

  • Rappresentazione grafica del percorso seguendo le indicazioni;

coding

(Clicca sull’immagine per stampare la scheda)

Terzo stadio: realizzazione di un reticolo piastrellato realizzato con nastro adesivo

I bambini seguendo le indicazioni ( diverse per ognuno)aiutano  l’ape Anita a raggiungere, considerato il periodo natalizio, il suo alberello di Natale.

I bambini si sono divertiti e hanno imparato ad usare anche le mattonelle senza la delimitazione del nastro adesivo .

 

Festa della vendemmia

La nostra scuola (IC2 “Don Bosco”)si apre al territorio con la festa della vendemmia.

Lo scopo del laboratorio è stato quello di far vivere ai bambini esperienze tradizionali del nostro territorio e di rendere i genitori partecipi delle scelte educative proposte.

La festa dell’uva rappresenta il momento conclusivo dell’UDA “Dall’uva al vino” che ha avuto come finalità quello di impegnare attivamente i bambini in esperienze sensoriali, visive, olfattive, motorie e grafico-pittoriche.
Segue

Alla scoperta del corpo

 Conosciamo il nostro corpo con una simpatica filastrocca tutta da mimare!

Si parteeeee!

Filastrocca TOCCA TOCCA

TOCCA LA TESTA, TOCCA LA BOCCA,
TOCCA IL NASO, TOCCA L’OCCHIO,
TOCCA LA GAMBA, TOCCA IL GINOCCHIO.
filastrocca vecchia vecchia,
TOCCA LA SCHIENA, TOCCA L’ORECCHIA
tocca il pollice, il mignolino,
TOCCA LE SPALLE, TOCCA IL PIEDINO,
TOCCA LA PANCIA, TOCCA IL PETTO,
TOCCA LA COSCIA, TOCCA IL CULETTO,
PER GUADAGNARE UN ALTRO CONFETTO!

http://www.wikitesti.com/index.php/Filastrocca_tocca_tocca

scopriamo il corpo umano (1) scopriamo il corpo umano (2)

 

alla scoperta del corpo (2)

 

Laboratorio : Il corpo umano

 scopriamo il corpo umano (4)

scopriamo il corpo umano (5)

 

Ed ecco il  il nostro nuovo amico  Jazz ( nome scelto dai bimbi)

scopriamo il corpo umano (6)

Divertiamoci a ricomporre

 scopriamo il corpo umano (8) scopriamo il corpo umano (9) scopriamo il corpo umano (10) scopriamo il corpo umano (11) scopriamo il corpo umano (15)   scopriamo il corpo umano (12) scopriamo il corpo umano (13) scopriamo il corpo umano (14)

 Il corpo umano al computer

 

scopriamo il corpo umano

Sono fatto così!

scopriamo il corpo umano (7)

La semina

 E” il momento di seminare!!!

la semina (1)    la semina (2)la semina (3)la semina  

Lo scopo di questa attività è quello di suscitare nei bambini la curiosità e il rispetto della natura attraverso  l’ osservazione delle  varie fasi di crescita di un semino.

Sono stati distribuiti dei piccoli contenitori, del cotone idrofilo e delle lenticchie.

I bimbi,con interesse e attenzione, hanno preparato il lettino  e predisposte le lenticchie, (non troppo vicine), e per ultimo hanno innaffiato

Al termine è stata avviata una conversazione per descrivere le varie fasi della semina.

Adesso non ci resta che aspettare e vedere come saranno le nostre piantine!

Scheda sulla semina e storiella sul chicco di grano da colorare

Dopo pochi giorni i primi germogli

semina fasei (1)

semina fasei

Dopo una settimana

primi germogli

Laboratorio fonologico per letto-scrittura nella scuola dell’infanzia

La  legge  8 ottobre 2010 , n. 170 contenuta nella Gazzetta Ufficiale N. 244 del 18 Ottobre 2010, in merito alle Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico, afferma l’importanza di favorire una diagnosi precoce e che E’ compito delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia , attivare interventi tempestivi ad individuare i casi sospetti di DSA. Nell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, inoltre, la graduale conquista di abilità di simbolizzazione sempre più complesse può consentire ai docenti di proporre attività didattiche quali esercizi in forma ludica mirati allo sviluppo di competenze necessarie ad un successivo approccio alla lingua scritta.

Il linguaggio è il miglior predittore delle difficoltà di lettura, per questo è bene proporre ai bambini esercizi linguistici – ovvero “operazioni meta fonologiche” – sotto forma di giochi.

Le operazioni metafonologiche richieste per scandire e manipolare le parole a livello sillabico sono accessibili a bambini che non hanno ancora avuto un’istruzione formale ed esplicita del codice scritto.

L’operazione metafonologica a livello sillabico (scandire per esempio la parola cane in ca-ne) consente una fruibilità del linguaggio immediata, in quanto la sillaba ha un legame naturale con la produzione verbale essendo coincidente con la realtà dei singoli atti articolatori (le due sillabe della parola ca-ne corrispondono ad altrettanti atti articolatori nell’espressione verbale ed è quindi molto facilmente identificabile)…Vedi Linee guida.  

Tenendo conto di tutto ciò e in seguito ad un corso di aggiornamento tenutosi a scuola dalla professoressa A.Luci  ho ideato un LABORATORIO  per stimolare le abilità fonologiche e metafonologiche in modo ludico.