DISEGNI SU CARNEVALE DA COLORARE

Le origini del Carnevale
La parola Carnevale deriva dal volgare “carne levare” e si festeggia prima dell’ inizio della Quaresima periodo di digiuno e di penitenza che precede la Pasqua
Il Carnevale ha origini antichissime e contadine che si ricollegano a riti propiziatori per la fertilità della terra
L’ uso delle maschere serviva ad allontanare gli spiriti maligni.
Il Carnevale in Italia
L’ inizio del Carnevale varia da città in città,il termine però è uguale per tutte:il martedì che precede le Ceneri
Il Carnevale è sinonimo di allegria,balli,divertimenti e dolci di ogni genere.
In alcune città i festeggiamenti sono così particolari da richiamare turisti da ogni parte del mondo un esempio è il Carnevale di IVREA in Piemonte , con la sua “battaglia delle arance”, durante la quale si assiste ad una vera e propria “guerra” tra le persone che stanno sui carri e chi assiste alla sfilata.

Famoso in tutto il mondo è il Carnevale Veneziano le cui origini risalgono al X secolo, quando un doge era riuscito a sconfiggere il Patriarca di Aquilea e così ogni anno per ricordare questa vittoria il Patriarca regalava al Doge dei maiali che venivano uccisi e distribuiti fra tutte le persone
Il tutto veniva accompagnato da festeggiamenti, giochi e dal volo della Colombina,eseguito da un acrobata che saliva con una fune,fino al campanile di San Marco,per poi ritornare sulla terra con un mazzo di fiori da offrire al doge
durante questo periodo tutti potevano mascherarsi senza distinzione fra ricco e povero. Con il passare dei secoli alcune tradizioni sono scomparse e altre sono rimaste,come i ricchi abiti di seta dorata ,i ricchi mantelli di merletto e le maschere che nascondono il viso
Ogni regione ha una maschera che la rappresenta:
GIANDUIA (Torino)
COLOMBINA (Venezia)
MENEGHINO (Milano)
GIOPPINO (Bergamo)
IL MARCHESE (Genova)
STENTERELLO (Firenze)
RUGANTINO (Roma)
BEPPE NAPPE (Sicilia)
PULCINELLA (Napoli)
Il carnevale è un momento di grande allegria e divertimento atteso e amato dai bambini
La festa di Carnevale, come momento di aggregazione a scuola, diventa occasione per divertirsi a travestirsi.
DOLCI DI CARNEVALE: CASTAGNOLE

INGREDIENTI:500GR. Di farina
100gr. di zucchero
4 uova
80 gr di burro
Scorza di limone grattugiato
20 gr. di lievito
un goccio di rum
Preparazione
Amalgamare bene in una zuppiera tutti gli ingredienti partendo da uova e zucchero, poi i restanti ingredienti, finendo con farina e lievito.
Il composto deve risultare abbastanza morbido da non poter essere lavorato a mano.
Con l’aiuto di un cucchiaio, far cadere delle palline di impasto nell’ olio bollente a 160à e friggere normalmente
VARIANTE PER LE CHIACCHIERE NAPOLETANE

prendete l’impasto un pò alla volta e sulla spianatoia infarinata stendetela in una sfoglia alta 2 mm,con una rotellina zigrinata tagliare tante striscioline,unire le estremità e friggerle in abbondante olio di arachide.
Farle raffreddare e spolverizzare con zucchero a velo.
A fine cottura scolare su carta assorbente e cospargere con zucchero
ricetta rivista Egidio cangiotti
Il Carnevale
Che frittelle! chi le vuole?
Dolci, biondi come il sole!
Tutti in compagnia
una festa ecco si fa,
così bella è l’ allegria
quando è piena di bontà
M.Solucci
IL pagliaccio
Il pagliaccio colorato
a carnevale sei il più ammirato
I tuoi colori brillanti
si intonano con le stelle filanti.
Con le tue scarpe esagerate
e le parrucche cotonate
I bambini passerebbero le giornate
E saì perchè?
perchè sei ricco di magia
e la noia porti via
A. Montale
I tre pagliacci
Siamo i tre pagliacci: Ciccio, Ciocci e Ciacci
Con le scarpe rotte e coi vestiti a stracci,
Se volete ridere venite qua,
Siam Ciccio, Ciocci e Ciacci i tre pagliacci, Oplà!
Ciccio basso e grasso sul trapezio vuole andare,
Ma traballa, cade, e incomincia a rotolare:
Ciocci magro e alto un grande salto vuole fare,
Ma i suoi piedi lunghi ahimè lo fanno scivolare;
Ciacci non ha i lacci, inciampa e cade giù
Noi con modi spicci lo tiriamo sempre sù!
Siamo i tre pagliacci: Ciccio, Ciocci e Ciacci
Con le scarpe rotte e coi vestiti a stracci,
Se volete ridere venite qua,
Siam Ciccio, Ciocci e Ciacci i tre pagliacci, Oplà!
Ciccio vuol salire sul tamburo per suonare,
Ma si sfonda la grancassa e a terra va a cascare,
Ciocci con la tromba vuole fare un grande acuto,
Ma stonando si spaventa e a terra va seduto;
Ciacci senza i lacci attacca una canzon,
Alza su le braccia e gli cadono i calzon!
Viva Ciccio…!
Viva Ciocci…!
Viva Ciacci…!
Viva i tre pagliacci: Ciccio, Ciocci e Ciacci
Con le scarpe rotte e coi vestiti a stracci,
Se volete ridere venite qua,
Siam Ciccio, Ciocci e Ciacci i tre pagliacci, Oplà!
Ciccio vuol salire sul tamburo per suonare,
Ma si sfonda la grancassa e a terra va a cascare,
Ciocci con la tromba vuole fare un grande acuto,
Ma stonando si spaventa e a terra va seduto;
Ciacci senza i lacci attacca una canzon,
Alza su le braccia e gli cadono i calzon!
Viva i tre pagliacci: Ciccio, Ciocci e Ciacci
Con le scarpe rotte e coi vestiti a stracci,
Se volete ridere venite qua,
Siamo Ciccio, Ciocci e Ciacci i tre pagliacci, Oplà!
Viva Ciccio…!
Viva Ciocci…!
Viva Ciacci…!
Se volete ridere venite qua,
Siam Ciccio, Ciocci e Ciacci, i tre pagliacci. Oplà!
La maschera del pagliaccio per abbellire l’aula
I bambini dipingono con la tempera il volto di un pagliaccio, poi con la punta della matita bucano il naso e lo sostituiscono con un palloncino gonfio
LA SFILATA STRAMPALATA
Quando ho aperto il mio portone
per andare alla stazione
ho scoperto la sfilata
di una folla strampalata.
Un coniglio con gli occhiali,
una fata con le ali,
un gondoliere con le bretelle,
un sacco di gente senza rotelle,
un pirata ,un elefante,
un folletto tintinnante,
una statua,uno svitato
e anche un mostro stranulato
La città è stata invasa,
sono tutti fuori casa
ma ho capito che è normale
perchè oggi è Carnevale
THomas Scotto
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