Cartello e scritta per l’ inizio del nuovo anno scolastico

Accoglienza a scuola.

I primi giorni di scuola sono emozionanti, pieni di ansie e di paure…..per creare un clima rassicurante,allegro e ricco di colori non potevano mancare cartelli e scritte per addobbare l’ atrio e la porta dell’ aula, ed accogliere così, i bambini al loro primo ingresso a scuola e al loro rientro.

cartello per porta

Basta cliccare sull’immagine , stampare e colorare.

Buon anno e buon lavoro a tutti!

Bentornati 2016

Altre risorse per l’ accoglienza :

Canti
Contrassegni e corredo scolastico
Lavoretti ,addobbi. 
Poesie per il primo giorno di scuola
Striscioni e bandierine

Lavoretti,striscioni e altro per l’accoglienza a scuola

Lavoretto-Aquilone per il primo giorno di scuola.

Anche se le vacanze sono appena iniziate,  già pensiamo a come accogliere i bambini a settembre e a come fare per rendere allegro e speciale il loro primo giorno di scuola.
Quest’anno propongo questo simpatico lavoretto che da un lato ricorda le vacanze appena  trascorse e dall’altro augura ai bimbi di prepararsi a volare per i sentieri della vita
Per poter  realizzare questo lavoretto basta pochissimo materiale:

  • Cartoncino
  • Stecche di gelato
  • Pennarello nero
  • Nastro bianco

aquilone arancionetris aquilonigruppo aquiloni

 

Per rimanere in tema , ecco un simpatico striscione colorato e da colorare, per addobbare l’ aula o l’ atrio della scuola

B Benvenuti 2016 colorato

PDF STRISCIONE ” BENVENUTI “

b da

PDF STRISCIONE ” BENVENUTI DA COLORARE”

Altro lavoretto: orsetto per l’accoglienza da donare ai bambini il primo giorno di scuola,

orsettoorsetto aperto

insieme a tanta tenerezza,sorrisi e rassicurazioni.

Featured Image -- 13966

 

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Striscione Buona Pasqua

 

Striscione con simpatici e allegri coniglietti  per augurare BUONA PASQUA

 

Buona Pasqua

Stampa formato PDF

 

Striscione Buona Pasqua da colorare 2016

Colorato dai bambini offre la possibilità di cooperare per un fine comune ,a capire e rispettare le scelte comuni ,a conversare, ridere, scherzare e gioire per il risultato ottenuto.

 

Stampa formato PDF

Stampa il disegno del coniglio da colorare cliccando sull’ immagine

disegno coniglio.png

 

coniglietto con pantaloncini a righe

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Striscione per l’autunno

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    e di autunno A di Autunno U di autunno T di autunno U di autunno 1 N di autunno n di autunno2 O di autunno

autunno striscione da colorare

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E' colorata striscione per l' autunno A colorata striscione per l' autunno U colorato striscione per l' autunno T colorato striscione per l' autunno U colorata striscione per l' autunno N colorata striscione per l' autunno N -colorata striscione per l' autunno O colorato striscione per l' autunno

autunno striscione  colorato

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La nostra versione.

striscione autunno

striscione autunno 1

Cartelli per aula e striscione di Benvenuti

Settembre si avvicina portandoci un nuovo anno scolastico, per l’ occasione potremmo  utilizzare questo simpatico striscione di “Benvenuti” e cartelli per porta,  colorato e in versione bianco e nero,per rendere l’ accoglienza più allegra e ricca di colori.
Stampa   Benvenuti 2015 colorato

striscione colorato 2015

Stampa Benvenuti 2015 da colorare

Striscione Benvenuti colorato dal nostro plesso
Benvenuti 2015

SEZ

cartello per porta

Stampa   Cartello per la sez.

Stampa  Cartello per la classe

E’ FEBBRAIO

E’ febbraio monellaccio molto allegro e un po’ pagliaccio;
ride, salta, balla, impazza,
per le vie forte schiamazza;
per le vie e per le sale
accompagna il Carnevale.
Se fra i mesi suoi fratelli
ve ne sono di più belli,
il più allegro e birichino,
sempre è lui, ch’è il più piccino.
(M. Vanni)
………………………………………………………………………………………..
 
FEBBRAIO
Vengo subito dopo la merla,
il mio freddo è come una sberla,
sono il mese dei travestimenti,
balli, canti e divertimenti.
Colombina ed Arlecchino
Balanzone e Meneghino,
Pantalone e Pulcinella,
scegli la maschera quella più bella.
Sono il più piccolo dei miei fratelli,
per arrivare faccio balzelli.
Ogni quattr’anni, mi allungo di un giorno,
ma l’anno dopo piccino ritorno.
Non sono un sarto, non son calzolaio
non sono dottore e non porto il saio,
ma delle chiacchiere son buongustaio
è stato un piacere, io sono Febbraio.
 
http://www.educabimbi.it/filastrocca-di-febbraio/
—————————————————-
 
mimosa
Disegno mimosa

Lavoretti, addobbi e letterine di Natale

PALLINE DI NATALE DI POLISTEROLO PER IL SANTO NATALE RIVESTITE CON CORDONCINO

Photobucket

PALLINE CON CORDONCINO rosso e dorato e rifinite con margherite bianche e roselline rosse

Pallina decorata con la tecnica del decoupage

Photobucket

Pallina rivestita con stoffa rossa e dorata

Tutorial al seguente Link  http://uncinettoericamo.wordpress.com/2014/02/06/palline-di-natale-di-polistirolo-rivestite-con-stoffa/

Photobucket

Pallina tutta dorata

Pallina di velluto rosso

Palline con Stelle di Natale

Angeli celestini

e non poteva mancare le renne..

Centrotavola con angelo.Pallina decorata con il decoupage

Fuoriporta augurale con Babbo Natale su Tegola

Photobucket

Angelo natalizio con tegola e fiore rosso tra i capelli

ANGELO CON il corpo di nastrino E BANDANA

Con la pasta di sale colorata con la tempera si possono creare simpatiche decorazioni per l’ albero di Natale

Albero decorato con soggetti vari di pasta di sale,

Stelle per addobbare l’ aula

Schema

ANGELO CON LANTERNA

Schema

Schema

Angelo dorato

Cuore stella aula Natale Schema

CUORE natalizio con passerotto

Natale lavoretto addobboSCHEMA

Angelo con stella cometa

addobbo aula nataleSCHEMA

STELLA CON IL CAPPELLO

Schema

STELLA COMETA

FASE I

FASE II

FASE III

FASE IV

Per ultimo incollare i vari pezzi.

STELLA A QUATTRO PUNTE

Schema fase I

Schema fase II

FUORIPORTA

Con un cono un simpatico portacaramelle e un bellissimo angioletto

Letterina con Carta riciclata

Scarponcino Schema

Schema

Albero delle ricette natalizie tradizionali

Alberello con il das (Usare lo schiacciapatate per l’ effetto rialzato dei ramoscelli)

Angeli con il das

Letterina Schema Medaglione con il decoupage

Albero di natale e casetta da appendere in aula o sull’ albero di Natale

Albero di bottoni

Giuseppe, Maria e Gesù nella mangiatoia

da “Piccola peste” anni 4 (Emma Valle) MiròLetterina schema

Clicca sull’ immagine

Letterina schema

LA STORIA DI BABBO NATALE DA STAMPARE E COLORARE

STAMPA

Photobucket

Schema
sacra famiglia,Natale“MIRO'”

Schema1 Schema2

Natale,scatolina. sacra famigliaMIRO'”

schema

Cose da Bambini”C.Fabbri”clicca

clicca
Photobucket
Schema
Photobucket Photobucket

Schema

Schema Fiocchi di neve


Lavoretti per Pasqua

cestino con conigliocestinocestini con coniglio copiaconiglio

Schema del coniglio e del cestino qui

 

 

Simpatici coniglietti per addobbare l’ aula.

 

coniglietto con pantaloncini a righe

Stampa lo schema dei coniglietti

 

biglietto pasqua

Sagoma qui

Campane e ovetto di polistirolo rivestite con coda di topo (merceria) celeste e rosa e rifinite con fiorellini e nastrino. Lavoro adatto ai bambini più grandi e con tanta pazienza

campane1 campana Ovetto di Pasqua rivestito con cordoncinobiglietto Pasqua1 biglietto Pasqua 2

Biglietto  all ‘ insegna del riciclo facile e veloce da preparare.

Per questo biglietto ho utilizzato   un cartoncino interno dei

biscotti , del nastrino e fiori di bomboniere.

La campanella può essere utilizzata per realizzare un simpatico

lavoro da appendere o semplicemente come scheda da colorare

 primavera 001

campana schema

Uovo decorato con la tecnica del decoupage

uovo con decoupage

primavera 003

Pulcino per addobbare l’ aula

Lavoretto per Pasqua semplice e carino realizzato con pochissimo materiale occorre infatti:un fiorellino , una striscia di cartoncino per il manico, della paglietta colorata, dei piccoli ovetti (i bimbi saranno più felici se sono di cioccolato) e per finire un pirottino di carta

cestino3cestino2

pulcini con le uova

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Biglietti

LINK UTILI: 

http://crafts.kaboose.com/holidays/easter/

http://www.enchantedlearning.com/crafts/easter/ http://www.daniellesplace.com/html/easter. http://www.dltk-holidays.com/easter/crafts.html

Lavoretti e biglietti per lafesta del papà

 

Vogliamo regalare al nostro papà un  vestito nuovo e bellissimo?

Occorre:

  •  un cucchiaio di legno
  •  cartoncino colorato
  • colla

Riportiamo  le Sagome del vestito per papa’ sul cartoncino, ritagliamo e incolliamo

cucchiaio papà elegante

Il vestito è pronto!

BIGLIETTO PER LA FESTA DEL PAPA’
biglietto papà 2015biglietto 2015 papa'1 biglietto aperto 2015)

SCHEMA BIGLIETTO

Un treno pieno di amore per papà

biglietto treno per la festa del papà1

biglietto treno per la festa del papà2

 

 

 

Filastrocca pregrafismo festa del papà

papà

 

Per i più piccoli sono state preparate una coppa e una coccarda da colorare

 

coppa papa' coppa pa

coccarda papà coccarda papà

 

Biglietto festa del papà

biglietto papà Sei sempre nel mio cuore1 biglietto papà Sei sempre nel mio cuore2

 

 

 

Regaliamo al nostro papà un abbraccio grande grande……

lavoretto papa'

lavoretto papa'

lavoretto papa'

lavoretto papa'

lavoretto papa'

Vari lavoretti

Schema gilet
Schema cravatta

Per la festa del papà simpatiche barchette con i gusci delle noci

Link utili:
Vitadamamme lavoretti realizzati da bambini
MaestrasabryLavoretti

rosalbacorallo
Sottocoperta biglietti per papà

LAVORETTI CARNEVALE

Pregrafismo carnevale 2014

Pregrafismo di carnevale

Bandierine carnevale

Striscione Viva Carnevale

il pagliaccio

 

carnevale

pagliaccio-verde-e1390936940434

pagliaccio-rosso-e1390809745858

maestramaria pagliaccio affacciato alla finestra

maestramaria pagliaccio rotondo

pag

Ed ecco la nostra finestra sul carnevale 2014

finestrapagliacci

pagliaccio decorazione aulapagliacci 2015

addobbi e decorazioni per aula per Canevale

schema pagliaccio 2015

 

 

 

 

 

 

 

Teatrino della maestra Pina

 

Teatrino della maestra Pina

carnevale scenetta

piedini

coniglio

Mascherina coniglietto schema

Scheda coniglio da colorare

LA BANDA MUSICALE

Carnevle20131 pulcino variopinto coniglio che suona la tromba galletto chitarrista

E IL SUO TEATRINO

teatrino)

Due cucchiai di legno, carta crespa ,un triangolino di stoffa, pochi fili di lana e poco cartoncino per realizzare il pagliaccio e la contadinella

pagliaccio con cucchiaio

Soggetti vari con rotoli riciclati

caramelline  carta crespaCaramelle
Il re tubinoRe
La ballerina cneseCinesina
La farfalla reginaFarfalla regina
pinguino Con il cucchiaioPinguino con cucchiaio di plastica
Gatto cucchiaio con il cappelloGatto con cucchiaio di plastica
L' allegra tribù

ADDOBBO MURALE

      

Palloncini pagliacci

     

Pagliacci con buste per lA SPESA

Schema viso                                                                                          

Schema tronco       Schema arti

Pagliaccio con busta per la spesa

Schema viso e cravatta                                Piedino con i baffi

                      

Arlecchino decorato con palline di carta crespa  preparate dai    bambini

   Manina simpatica

Il pagliaccio Formino

Mascherine e      coroncine

        

Primavera                                                        Coniglio

SCHEMA                                                               SCHEMA

ORSO

SCHEMACaramella

   

SCHEMA  Corona

 

 

 

                       

 

 

PULCINELLA CHE BALLA  LA TARANTELLA

Classici festoni

 

Procedimento

 

   

COME FARE IL CAPPELLO DI ARLECCHINO

 

 Materiali

Cartoncino bristol nero

Carta velina o crespa colorata

Procedimento

Tagliare a forma di rettangolo il bristol, piegarlo a metà .

Rrivoltare come si fa per le barchette di carta.

Al termine i bambini incolleranno  i pezzett i di carta  tagliati in precedenza

 La maschera del pagliaccio per abbellire l’aula

I bambini dipingono con la tempera il volto di un pagliaccio.

Con la punta della matita bucare il naso e sostituirlo con un palloncino gonfio

 

Il vestito di Dalmata

Calzamaglia bianca

Lupetto bianco

Scarpette nere

Cerchietto nero

Cartoncin bristol nero

Tempera nera

Intingere una spugnetta nella tempera e macchiare le calzamaglie e il lupetto.

Applicare al cerco due orecchie nere precedentemente ritagliate e   ……il vestito da dalmata è pronto.

Maestra Gemma Bandierine di carnevale

Tutto su carnevale Lagirandola.it

Educazione stradale

L’ educazione stradale, prescritta dall’ articolo 230 del Nuovo Codice e del D.M. 5 agosto 1994 della stradale, rientra nell’ azione formativa primaria della scuola di ogni ordine e grado, ed è finalizzata allo sviluppo nei giovani del rispetto della tolleranza nei confronti del diverso, allo sviluppo integrale dell’ uomo e del cittadino e alla responsabilità e consapevolezza della strada

La scuola dell’Infanzia, intesa come ambiente educativo, è il primo gradino del sistema scolastico ed ha il compito di partire dal vissuto del bambino e dalle esperienze che compie nella strada,per arrivare, in maniera gioiosa, al rispetto delle principali regole di circolazione e sensibilizzarli ai problemi legati ai rischi che incontrano nella vita di tutti i giorni.

Attraverso il dialogo, la discussione collettiva, il gioco, l’ esplorazione i bambini scoprono le regole civiche che svilupperanno nei successivi cicli.

Le attività sono svariate e molteplici :

  • Giochi motori-percorsi
  • Lavori di gruppo:inventiamo una strada,i segnali stradali…
  • Lavori individuali:costruisco la paletta del vigile, realizzo il semaforo…
  • Verbalizzazione: a cosa serve la strada, a cosa servono i segnali, a cosa servono i marciapiedi…
  • Racconti
  • Cartelloni
  • La strada che faccio
  • I pericoli della strada…

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I colori del semaforo

Alto là

bambino mio

perchè rosso sono io,

verde poi diventerò

e passare ti lascierò

quando giallo mi vedrai

aspettare un pò dovrai….

S.W.Cartesi

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Il vigile

Se non riesco ad attraversare,

solo il vigile mi può aiutare!

Al suon del suo fischietto

sembra faccia un bel balletto

e se fa un gesto con la mano

devo fermarmi o andare piano

Valeria Forconi

Da Piccola Peste Mirò

——————————————–

Il vigile urbano

Chi è più forte del vigile urbano?

Ferma i tram con una mano,

con un dito calmo e sereno,

tiene indietro un autotreno.

Cento motori scalpitanti

li mette a cuccia alzando i guanti.

Sempre in croce in mezzo al baccano.

chi è più paziente del vigile urbano?

G. RODARI

………………………………….

E’ bella la strada

E’ bella la strada – nel dolce mattino
all’ora che il sole – si mette in cammino.
Nel gaio meriggio – fra mille rumori
le belle vetrine – rifletton bagliori.
Ma  poi piena d’ombre – discende la sera
spargendo le stelle – leggera leggera.
La strada ormai scura – si fa silenziosa
risplende la luna – e tace ogni cosa.

P. BAITELLI

____________________________

Per la strada

Cicli, vetture, carri
d’ogni forma e colore
vengono e vanno: rombano
veicoli a motore,
s’ odon grida, stridori,
squilli, rullii, risate
e fischi e scampanate.
Gente, carri, quadrupedi
s’incrociano veloci,
nel frastuono confuso
di rumori e di voci,
nel moto, nella vita
febbrile, senza posa,
della città operosa.
Ma quando vien la sera
la gente si dirada;
la vita si rallenta
e la deserta strada
si tace a poco a poco,
per riposar silente
fino al mattin seguente.

F. CASALE

 ———————————————-

IL SEMAFORO FORTUNATO
C’era una volta un semaforo chiamato Prudenzio,
era tanto vecchio che le sue luci erano ormai fioche per poter regolare il traffico della città.
Gudicato un pericolo per la circolazione, venne tolto dal suo angolo, portato in un vecchio magazzino, e lì abbandonato.
Il poverino, sentendosi inutile, si lamentava a gran voce: “Oh!Povero me, sono ormai un pezzo di pezzo arrugginito e senza alcuna utilità, che nessuno vuole più! Oh! Se avessi ancora le mie luci!”
Fortunatamente quella notte, il guardiano del magazzino, dimenticò di chiudere una finestra e i lamenti del povero Prudenzio, giunsero a Luminella, una piccola lucciola che, commossa, cercò il modo di soccorrerlo.
Pensa e ripensa, finalmente ebbe una grande idea: “Io so come fare ad aiutare quel povero semaforo, andrò a chiamare le mie amiche.”
Dopo pochi minuti moltissime lucciole arrivarono nel vecchio magazzino, formando una nube luminosa, mai vista prima.
Entrate nel semaforo, esse lo resero luminoso più che mai. Lo splendente semaforo, tolto dal magazzino e ricollegato nel pieno del traffico urbano, divenne il più amato della città
(da ” Un mondo di scoperte” ed. Ardea)

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IL SEMAFORO

Una volta, a Milano, in Piazza del Duomo, un semaforo fece una stranezza.
Tutte le sue luci, a un tratto, si tinsero di blu, e la gente non sapeva più come regolarsi.
Attraversiamo o non attraversiamo? Ci fermiamo o non ci fermiamo?
Da tutti i suoi occhi, in tutte le direzioni, il semaforo diffondeva l’insolito segnale blu.
In attesa di capirci qualcosa, gli automobilisti urlavano e strombettavano, i motociclisti facevano ruggire lo scappamento.Finalmente arrivò un vigile e si mise lui in mezzo all’ incrocio a regolare il traffico.
Un altro vigile cercò la cassetta coi comandi per riparare il guasto, e tolse la corrente.
Prima di spegnersi, il semaforo blu fece in tempo a pensare: «Poveretti!
Io avevo dato il segnale di via libera per il cielo. Se mi avessero capito, ora
tutti saprebbero volare. Ma forse gli è mancato il coraggio».
Gianni Rodari

IL LAVORO DEI BIMBI

Le strisce pedonali

Le strisce pedonali

 sono segnali stradali,

non sono banali,

ma sono speciali

per le persone

che la strada

vogliono attraversare e

il codice stradale rispettare

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Il Semaforo Nerino

Il semaforo Nerino

ogni tanto fa l’ occhiolino.

Il bambino che è furbetto

lo guarda e lo rispetta.

Se rosso è l’ occhietto:

il bambino aspetta aspetta.

Per avviarsi alla sua casetta

l’ occhio verde invece aspetta

Se giallo è l’ occhietto

la sua attenzione invece

è ……all’erta

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STATE ATTENTI BAMBINI

Zero a te che sei distratto

e a chi corre come un matto;

a chi scherza con il fuoco

e a chi rischia per un gioco;

a chi sempre non è attento,

a chi tira sassi al vento.

Zero al bimbo sventatello

che non usa il suo cervello,

alla bimba scriteriata

che attraversa da sbandata,

Ma i bambini intelligenti,

che sa essere prudenti

per la strada sempre attenti,

delle regole obbedienti

prendon dieci nella vita

G.Rodari

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MI CHIAMO SABRINA

mi chiamo Sabrina

e sono una bella bambina,

a volte un pò birichina.

Sapete,vado a scuola ogni mattina

e per mano tengo la mammina mia.

Cammino sul marciapiede contento,

sempre vispo e contento.

Per attraversare aspettiamo il segnale

dell’ agente di Polizia Municipale

Anna Russo

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I COLORI DEL SEMAFORO

Semafori imponenti

son tanti qui in città:

bisogna stare attenti

con la grande velocità.

Son come grandi fiori

che sbocciati al crocevia,

coi loro tre colori

ti diranno stop e via.

E’ verde: c’è via libera,

passare tu potrai.

E’ giallo: fai attenzione

tra un po’ ti fermerai.

E’ rosso: adesso stop,

fermarti tu dovrai

e quando scatta il verde

allora si,ripartirai

D. Cologgi, Attenti al semaforo,E.P.

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IL SEMAFORO

Quando arriva al crocevia

che trambusto mamma mia!

Un aggeggio di metallo

scatta verde,rosso e giallo.

Quando è rosso,

proseguire ma non posso

debbo attendere che il giallo

segni prima l’ intervallo.

Guai però a chi tempo perde

quando finisce e scatta il verde!

Passo in fretta tra  la mischia

se no il vigile mi fischia

rid. ed adat. M. Musso

CRONACA DELLA NOTTE

Non avendo smorzato

le luci abbaglianti

due lucciole vaganti

si sono scontrate.

Riportiamo il verbale

del grave incidente:”

La lucciola investita

vien condotta all’ ospedale

con un’ ala indolenzita.

Alla lucciola imprudente

quale pena esemplare

viene tolta la patente

la patente di volare.”

E. Ottaviani , Storielle così,L’ Ariete

Filastrocca di chi viaggia sulla strada

Dei cartelli devi sapere il significato,
il pericolo è sempre in agguato.
Se un buon pedone vuoi diventare
le regole della strada devi rispettare.
Dalle bici noi scendiamo
e le strisce attraversiamo.
La cintura in auto devi allacciare
perché la tua vita puoi salvare.
Automobilista fermati, lasciami passare
perché le strisce devo attraversare.
Se in auto vuoi telefonare,
l’auricolare devi usare.
Le regole di sicurezza sulla strada rispetta
per non diventare una sottiletta.

Dal web

I SEGNALI STRADALI

Di sicuro hai già guardato per le strade della città,
nei paesi, nelle campagne ed in molte località,
dei cartelli da osservare con attenzione particolare,
sono rossi, gialli e blu e li puoi vedere col naso all’insù.
Possono essere formati da cerchi, triangoli o quadrati
e ti vogliono dire come ti devi comportare.
– Stai attento! – dicono i segnali triangolari rossi
– ci possono essere dei pericoli anche molto grossi!
– Puoi andare dicono i segnali blu e sei sicuro di far giusto anche tu!

Dal web

Soliloquio del semaforo

Tre occhi ho in fronte di tre colori,
sto sugli incroci a vigilare.
Mi osservan tutti, e a lor permetto,
con l’occhio verde, d’attraversare.
Ma quando rosso li guardo in volto,
si ferman tosto, a me ossequenti,
e come godo, quando col giallo
li scorgo pronti e già impazienti!
Talora acuto sento il fischietto
e spesso vedo multe fioccare:
– Disobbedientl! – trascolorando
esclamo. – Dunque, che ci sto a fare?!?
Agli imprudenti regolo il passo,
ad affrettarsi stimolo i lenti,
Ma chi dei cenni miei non si cura
paghi i suoi errori senza lamenti.

G. Consolaro

Davanti al semaforo

Il semaforo: oh disdetta!
È un disastro, se si ha fretta,
tutto il tempo che si perde
con quel rosso e con quel verde…
Vedi curve sui volanti
facce livide e furenti;
sono lì da pochi istanti
e già fremono impazienti:
gli uni agli altri quasi addosso
mal sopportano quel rosso.
Odi un clacson che protesta
gli altri l’imitano…Ohibò!
Una bolgia come questa
neppur Dante immaginò
(il poeta detto eterno
che discese nell’inferno).
Alla folle baraonda
par che l’eco ora risponda:
“Tanto strepito a che scopo?
Passar prima, passar dopo…”.

A. Cavaliere

Il bimbo e la strada

Dice il bimbo:
– Quando per la strada cammino a piedi
tengo la destra del marciapiede.
Se marciapiede però non c’è,
vado a sinistra;
è meglio per me.
Se attraverso, mi guardo intorno.
Non gioco in piazza durante il giorno.
In bicicletta vado pianino,
sempre alla destra come un omino.
Le norme io so di circolazione
ed ai segnali faccio attenzione.
Or che son grande, e vado a scuola,
so che di vita ce n’è una sola.
Perciò la voglio ben conservare
e dai pericoli allontanar.

G. F. Mussoni

Per la strada

Filastrocca, filastrocca

del bambino per la strada

non si annoia, perché impara
tante cose, ovunque vada.
C’è la targa della via
ed il numero al portone;
sui negozi c’è l’insegna,
c’è il semaforo e il lampione.
C’è anche il vigile che fischia,
che dirige e che controlla,
che ti aiuta sulle strisce,
ti ritrova tra la folla.
Quante cose da osservare,
per un bimbo sempre attento:
lui le guarda, le ripete
e le impara in un momento!

D. Ranieri

Filastrocca della sicurezza stradale

Per una guida più sicura
niente è meglio della cintura.

Sera e mattina
sul marciapiede si cammina.

Per attraversare senza rischiare
non bisogna fantasticare.

Chi vuol giocare,
dalla strada si deve allontanare.
Non andare mai di fretta
e attraversa in linea retta.

Mantieni l’attenzione sempre desta
tra le nubi non puoi lasciar la testa.

Dopo una curva non attraversare
perché non riusciresti ad evitare
chi arriva molto svelto e chi non vede
quando tu sulla strada metti il piede.

S. Girardet P. Rosado, Vivailpedone e le mostromobili