Frutta e verdura nelle scuole

A partire da 09/04/2018 fino al 31/07/2018è possibile aderire  al Programma “Frutta e verdura nelle scuole” .Per aderire al programma sarà sufficiente accedere al sito www.fruttanellescuole.gov.it e seguire la procedura richiesta.Schermata 2018-05-18 alle 19.00.14.png

IL programma è rivolto alle scuole ed individua negli alunni delle scuole primarie di età compresa tra i 6 e gli 11 anni i destinatari che vi partecipano a titolo completamente gratuito.

L’obiettivo è quello di incoraggiare i bambini al consumo di frutta e verdura e sostenerli nella conquista di abitudini alimentari sane, diffondendo messaggi educativi sulla generazione di sprechi alimentari e sulla loro prevenzione.

A tal fine vengono realizzate specifiche iniziative di formazione degli insegnanti su temi di educazione alimentare, ed iniziative di natura ludico-didattica finalizzate a facilitare il consumo e la degustazione dei prodotti distribuiti.

I bambini vengono coinvolti realizzando specifiche giornate a tema (Frutta Day) e giornate dedicate, durante le quali sono distribuiti contemporaneamente molti tipi di prodotto, da consumare nei diversi modi possibili, o effettuando visite a fattorie didattiche e ad aziende agricole: tutto ciò al fine di favorire la conoscenza dei processi produttivi degli alimenti.

Il Programma ha avuto, negli anni, una media di circa 1 milione di alunni coinvolti e dall’attivazione del Programma ad oggi i risultati evidenziano una crescente propensione al consumo dei prodotti ortofrutticoli da parte delle famiglie e dei bambini.

Per chi vuole saperne di più può leggere le strategie Nazionali del programma

Il programma prevede:

  • la distribuzione gratuita dei prodotti;
  •  il consumo dei prodotti non avviene in concomitanza dei pasti principali;
  •  la distribuzione dei prodotti avviene sulla base di specifici parametri e criteri;

Tante sono le attività  rivolte agli alunni per facilitare la conoscenza della frutta e delle verdura attraverso il gioco,  tra queste il…

3+2 = Gusto a colori

Un’alimentazione corretta per i bambini prevede 5 porzioni di frutta e verdura, fresche, di stagione e di colore diverso. Ecco l’arcobaleno di colori di frutta e di verdura:

  • ROSSO: amarena, anguria, arancia rossa, barbabietola, ciliegia, fragola, pomodoro, ravanello.
  • GIALLO-ARANCIO: albicocca, arancia, carota, clementina, fico d’india, kaki, limone, mandarino, melone, peperone, pesca, pompelmo, zucca.
  • VERDE: asparago, basilico, carciofo, cicoria, kiwi, lattughino, spinacio, uva, zucchina.
  • BLU-VIOLA: fico, frutti di bosco, melanzana, prugna, radicchio, uva nera.
  • BIANCO: aglio, cavolfiore, cipolla, mela, pera, finocchio, porro, sedano. Ma quanti bambini seguono queste indicazioni e hanno un’alimentazione varia e sana?

Attività

Il mercato ortofrutticolo in classe.

  1. Realizziamo un mercatino in classe di frutta e di verdura, esponendo i prodotti con i cartellini dei loro nomi.
  2. Con carrelli di 5 colori (rosso, giallo, verde, blu, bianco) facciamo la spesa: i prodotti di colore rosso nel carrello rosso, quelli gialli nel carrello giallo e così via…
  3. Adesso ognuno di noi prepara la sua porzione giornaliera di frutta e di verdura, scegliendo un prodotto di ogni colore che più ci piace.

Obiettivi

  • Diventare più consapevoli di ciò che si mangia.
  • Imparare a colorare i propri pasti
  • Diventare protagonisti nel costruire la propria dieta.

Tantissime sono le iniziative e le attività interdisciplinari da fare in classe e messe a disposizione degli insegnanti per guidare gli alunni a corrette abitudini alimentari tra queste il link per cellulari e tablet per scaricare la App di Lety Kett che con un approccio ludico-didattico, vogliono avvicinare i fruitori del gioco, prevalentemente bambini e bambine, al concetto di consumo e acquisto consapevole favorendo la comprensione e la decodifica delle etichette alimentari e orientando il consumatore verso una corretta alimentazione. I giochi presentano, man mano che si procede, una difficoltà crescente rendendo necessario l’apporto teorico dell’insegnante che, utilizzando l’e book, potrà dare ai ragazzi  le giuste indicazioni per risolverli.

Considerato il delicato compito degli insegnanti di guidare il bambino nella conoscenza (teorica e sensoriale) dei prodotti ortofrutticoli, cercando di incuriosirlo e sensibilizzarlo, orientando così le sue scelte, senza farsi condizionare dalle mode alimentari o dalle notizie sensazionalistiche, il Programma ha, tra i suoi obiettivi, la formazione dei docenti  attraverso incontri di formazione che  verranno inseriti anche sul catalogo della piattaforma MIUR S.O.F.I.A. dedicata proprio alla formazione dei docenti.

Il programma è svolto in collaborazione …Schermata 2018-05-18 alle 19.18.36

Recite : Educazione alimentare

Copioni vari della maestraSabry

Alcuni esempi:

Il frutto preferito – sketch (da Larissa)

Il festival degli ortaggi – sketch (da Larissa)

Il matrimonio della pizza – sketch (da Larissa)

La frutta e la verdura (da Larissa)

La sommossa della frutta (da Larissa)

Le proteine (da Larissa)

La pasta si ribella” Scuola primaria (da Larissa)

“I dolci” Scuola primaria (da Larissa)”

“Caffèlatte” Scuola primaria (da Larissa)

MOLTO-SPECIALE-PORTA-A-PORTA.

Sono grande, grosso e grasso

 

LABORATORIO alimentare : FRUTTOLANDIA

LABORATORIO: FRUTTOLANDIA

Progetto di sensibilizzazione per favorire

il consumo di frutta e ortaggi locali

per accrescere comportamenti alimentari corretti

per un armonico sviluppo fisico nella Scuola

FINALITA’

Sensibilizzare al concetto di alimentazione come fattore di protezione e prevenzione per uno stile di vita sano favorendo la consapevolezza della necessità di una corretta alimentazione.
Sviluppare rispetto e cura verso il corpo e la salute.
Favorire la discussione sull’alimentazione descrivendo sensazioni ed opinioni rispetto all’aspetto dei cibi.
Ampliare la gamma dei cibi assunti come educazione al gusto.
Stimolare l’immaginazione e la fantasia attraverso una risorsa alimentare.
Sviluppare la conoscenza di frutti e ortaggi locali……….
Visualizza :http://www.progettoinfanzia.net/blog/

Filastrocche sull’ alimentazione

Filastrocca della frutta

Frutta buona e colorata

dolce ,fresca e prelibata,

succosa e zuccherina

fa venire l’ acquolina.

mele rosse, pere gialle,

avrei voglia di mangiarle.

Il cocomero, mangia d’ estate

per gioiose scampagnate!

E poi c’ è l’ uva…..e che marmellate!

per tante fantastiche crostate.

progetto infanzia Rosaria Cameli- Patrizia Maurizi

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ll nutrizionista consiglia

Se le malattie vuoi allontanare,

tante vitamine devi mangiare,

in frutta e verdure le puoi trovare.

Se grande e forte vuoi diventare,

tante proteine devi mangiare

in latte, carne,pesce, le puoi trovare

Se vuo giocare,corere e saltare,

carboidrati e grassi devi evitare

Giuseppina Coppola

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LE MINESTRE

Spaghettini e maccheroni,

Bucatini e tortelloni,

tortellini e tagliatelle,

con lasagne, penne, , crespelle.Ravioli, riso, pastina,

è un bel pranzo da regina.

TIZIANO LOSCHI- GIUSEPPINA COPPOLA (Caramelle Tresei)

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 I DOLCI

Torta,paste,ciambelle,

crema,panna,frittelle.

Gelati, biscotti,torrone,

budino, sfoglia, panettone.

Pan di spagna, brioches e bignè.

Facciamo un bel pasto da re.

TIZIANO LOSCHI- GIUSEPPINA COPPOLA (Caramelle Tresei)

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Filastrocca mattutina

Filastrocca mattutina

con il miele e la farina

con il torrone mandorlato

con le fette biscottate

con il pane fresco fresco

col sorriso della mamma

con la schiuma e con la panna

(Luciano Galassi)

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Per tutti i gusti

Pizzette e salatini,

Ghiaccioli e pasticcini,

tartine con l’ acciuga

guarnite di lattuga.

Biscotti al cioccolato

e coppe di gelato

spiedini di salumi

oppure con gli agrumi.

Panini di prosciutto

insomma un pò di tutto

, e ognuno mangerà

quel ce gli piacerà

(Corinne Albaut) ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,

Filastrocca per mangiare

Non mi piace la frittata

e neppure la crostata

il filetto non mi va giù

la bistecca mi torna su

Voglio mangiare un’ insalata

bianca freschissima e profumata

fatta con petali di margherita

una bontà da leccarsi le dita

La voglio ancora a Pasqua e a Natale

la margherita non può far male

L.Grande,Le nuove filastrocche ,Rizzoli

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L’ARANCIA

Sono figlia del sole, profumo, son vera,

son tutta rotonda che sembro una sfera.

Spremuto, il mio succo, rimane eccellente,

disseta, fa bene, ed è nutriente.

Non do mal di pancia:

ho buccia e semini e sono

…l’ arancia

Fati Fulvia”Percorsi Evolutivi” Ed. ARDEA

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La focaccia

Il pollice vuol fare una focaccia.

L’indice pronto la farina staccia.

Il medio fa la pasta e la lavora,

e l’anulare la focaccia indora.

Ma restano i fratelli a bocca asciutta

che mignolino se la mangia tutta.

(R.Rossi)

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I PISELLI

Siamo verdi e piccolini

Stiamo tutti ben vicini

stretti stretti nel bacello

ch’è di un verde così bello.

siamo buoni, siam frateli

e ci chiamiamo….piselli

Filippo Falsina”Percorsi Evolutivi” Ed. ARDEA

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I piatti preferiti

Per una bambina

di nome Fiorenza

mangiar la pappa  

è una penitenza.

Cento ne pensa,

mille ne inventa

e cucchiaio e forchetta

son sempre vuoti: che disdetta!

I piatti preferiti son: l’aereo minestra,

giù in picchiata dalla finestra.

La bistecca indovinello,

sotto il tavolo, in tinello.

Il pollo spadaccino

che fa zac! Zac!, nel lavandino.

E come piatto del giorno: patate ballerine al forno!

Finché resta la pazienza,

c’è polenta scappata dalla credenza.

(di A.Mari)

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Filastrocca per mangiare sano

Caramelle, caramelle

rosse gialle verdi: belle!

Ma se guardi da vicino

vi sta scritto in piccolino

sulla carta luccicante:

“Qui c’è dentro un colorante!”

Buono questo bel biscotto!

ma se cerchi, sotto sotto,

sulle varie confezioni

ci sta scritto “Con aromi”.

Coloranti? Aromi?

Eh, no!

A mangiarli non ci sto.

Preferisco un dolce frutto:

la natura ci dà tutto

quanto serve per

star bene;

mentre il resto non conviene!

(A.Roda)

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IL LATTE

Il latte è una bontà,

bevine ogni giorno

in grande quantità!

Son di latte: lo yogurt ed il gelato

Il burro, la panna

e il formaggio prelibato

http://wikitesti.com/index.php/Gli_alimenti_pi%C3%B9_importanti

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I LEGUMI

Sono semi di tanti

formati crudi o cotti

van mangiati.

Sono molto nutrienti.

Fanno bene alle ossa e ai denti

http://wikitesti.com/index.php/Gli_alimenti_pi%C3%B9_importanti

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L’ACQUA

Forse l’acqua,

tu non lo sai,

che se manca sono guai.

Guarda un po’ nella giornata

Quanta acqua hai consumata!

Ora sai che se ne và,

bevine in grande quantità.

http://wikitesti.com/index.php/Gli_alimenti_pi%C3%B9_importanti

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I CEREALI

Con i chicchi del buon grano,

macinati piano piano,

si prepara la farina,

bianca e leggera e morbidina.

Con la farina che si cucina?

Torte, pane e pasticcini, pasta e grissini.

Se qualcosa ho dimenticato:

dillo tu se l’hai mangiato!

http://wikitesti.com/index.php/Gli_alimenti_pi%C3%B9_importanti

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LE PROTEINE

Nome difficile

proteine per i bambini e le bambine.

In molti cibi le puoi trovare

ma di tutto devi mangiare.

Un pò di questo!

Un po’ di quello

per poter crescere forte e bello.

http://wikitesti.com/index.php/Gli_alimenti_pi%C3%B9_importanti

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Poesia sull’alimentazione

 

Se vuoi fare una dieta

Prova questa formula segreta:

zuccheri per la mente

e diventi intelligente.

Grassi con moderazione,

specialmente a colazione.

Proteine animali e vegetali

e i muscoli mettono le ali!

Frutta e verdura a volontà

per un pranzo di qualità;

bevi acqua in quantità

e ti depuri con facilità.

Se questa dieta seguirai,

tanti benefici avrai !

Luca

http://informaticamente-blogdidattico.blogspot.it/2010/05/poesia-sullalimentazione.html

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L’ alimentazione

Pane, carne,

pesce, uova,

pomodori ed insalata,

poi lenticchie con salsicce.

Paste, dolci e cioccolate,

mele, pere con castagne,

mandarance con banane.

Tutto cibo prelibato

per il nostro bel palato.

Le dietiste son presenti

per sentir s’è giusto o no,

ciò che noi in concertazione

proponiamo senza timore

per una giusta alimentazione.http://www.filastrocche.it/nostalgici/utenti/u_poesie2.htm

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Assaggia tutto!

“No, questo non piace. E quello non mi va.

Che schifo quella roba: puah, puah e puah!”

“Non sai quello che dici. E’ solo un bla, bla, bla.

Assaggia proprio tutto, impara novità!

Per ogni cibo nuovo: hurrà, hurrà, hurrà!”

Cecchi Mela

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Le ciliege

In un tempo davvero assai lontano,

tanto che a pensarlo sembra strano,

un mago fece un grande sortilegio…

E che inventò? L’albero di ciliegio.

Ci passò sotto il resto dei suoi giorni

raccontando di fate e unicorni.

E le ciliege, a forza di ascoltare,

crescevano più buone da mangiare.

Una sera il mago alzò lo sguardo

e dichiarò di essere un vegliardo,

ma prima di lasciare questo mondo

fece un ultimo sforzo assai fecondo.

“Crescete, frutti belli, sempre in coppia.

Ognuna non sia sola ma sia doppia!

Si sa che una ciliegia tira l’altra…

Come una storia ingenua e una scaltra.”

Cecchi Mela

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Saranno buoni i pomodori

Saranno buoni i pomodori

a forma di stelle multicolori?

gli spinaci gialli e blu

mi piaceranno un po’ di più?

farò grandi scorpacciate

di carote ricamate?

diventerò davvero golosa

di zucchine a righe rosa?

e come saranno i fagiolini

con la buccia a quadrettini?

sono solo bizzarre stranezze

o nascondono schifezze?

Quarenghi Giusi

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Filastrocca merendina

Filastrocca merendina

Non è un pranzo, è piccolina

Frutta fresca di parole

Tutta maturata al sole

Nelle bucce consonanti

Vitamine nutrienti

Nelle polpe di vocali

Proteine naturali

Nelle rime d’uva passa

La tua mente non ingrassa

Non imbroglia, non confonde

Filastrocche di poeti

Per merende!

Tognolini Bruno

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LA PAPPA

 

Din din din ,capanellino

do la pappa al mio bambino.

Don don don,campana a fuoco,

anche al micio ne do un poco.

Din din din, campana a festa,

un pò al cane gamba lesta.

don don don, campana a morto,

un cucchiaio ne do all’ orco

Din din din, campana doppia,

gliene diamo finchè scoppia.

Don don don, campana d’ oro,

tutto il resto al mio tesoro.

M.Tuner

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ROBISON IL GRASSONE

Robinson il grassone

mangiava più di ottanta persone:

mangiò una mucca, mangiò un vitello,

mangiò il macellaio con tutto il macello,

mangiò la chiesa col cappellano,

il campanile col segrestano.

E mucca e vitello

beccaio e macello

e chiesa e curato

quand’ ebbe mangiato

così si lagnò:

“Che fame che ho!”

G. Rodari

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FILASTROCCA SULLA VERDURA

Sai quante cose in un giorno puoi fare?
Correre, ridere e bisbigliare,
camminare sull’erba a piedini scalzi
e saltare facendo altissimi balzi,
giocare, strisciare e poi rotolare,
ballare, cantare, a volte anche urlare,
sognare viaggiando con la fantasia
e lasciar che i pensieri ti portino via,
fare un disegno e poi colorare,
leggere un libro e storie inventare.
Ma tra tante e più cose che se hai voglia puoi fare,
una, credi, davvero è speciale:
è fatta di profumi, aromi e colori,
ha forme diverse e mille sapori.
Pensaci bene, hai indovinato?
Parlo del cibo che certo hai assaggiato!
Carne speziata, bollita e arrostita,
pasta lunga, corta o appuntita,
frutta dolce, succosa e matura,
per non parlar dell’amica verdura!
Soffici torte, deliziose crostate,
grissini, biscotti e marmellate,
fresco, goloso e dolce gelato,
budini cremosi al cioccolato!
Colazione, pranzo, merenda e poi cena,
pensi anche tu che ne valga la pena?
Mangiare, lo sai, davvero conviene,
ti dà l’energia per crescere bene
e fare tutto quello che hai voglia di fare:
muovere il corpo e anche pensare!
Ora dimmi, dopo questa filastrocca
è venuta anche a te l’acquolina in bocca?

 Facciamo la pappa, di Francesca Valla, Mondadori

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Filastrocca della mela

Una mela croccantina
ho mangiato stamattina.
La mia mamma l’ha lavata,
l’ha asciugata, l’ha sbucciata,
a pezzetti l’ha tagliata
e nel piatto me l’ha data.

 Era buona e profumata:
con che gusto l’ho pappata!
Che sia rossa, verde, gialla,
che somigli o no a una palla,
è gustosa e saporita
e mi lecco anche le dita.
 
Dopo pranzo, a colazione,
in qualsiasi occasione,
me la mangio in un boccone.
Sempre e in ogni stagione,
non può mancare ogni giorno
cruda, in succo o cotta al forno.

Loredana Limone

Fonte

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Parla la mela…

Io somiglio al bel visetto

roso e tondo dei bambini,

e mi specchio di frequent

nei loro occhi birichini.

A.P. Bonazzoli


 

La guerra pasticcera

Sono in mille, in centomila
Dei soldati tutti in fila,
Che combattono una guerra
Per la pace sulla terra.
Come bombe lancian torte
che sconfiggono la morte,
Ed i lor razzi perfetti,
Sono solo dei confetti.
Poi al posto delle mine
Metton tante ciambelline,
Ed invece dei cannoni,
Han piantato dei torroni.
Per firmare l’armistizio
Sparan fuochi d’artifizio,
E, fra nubi a pecorelle
Fan volar le colombelle.
Poi, d’un tratto, lento lento
Dondolato un po’ dal vento,
Sale in cielo un dolce coro,
Che sussurra “Amore! Amore!”

Maria Marrone

Il corpo in movimento-salute e benessere Poesie e giochi

Uno dei campi di esperienza previsti dagli orientamenti e dalle indicazioni Nazionali per il curricolo per la scuola dell’ infanzia è Il corpoin movimento.
Fin dai primissimi giorni di vita il bambino apprende attraverso il corpo, tutto il vissuto passa attraverso di esso ed è legato in un primo fase agli stimoli sensoriali .ll primo approccio di conoscenza del mondo è dunque legato ai sensi: le informazioni vanno ad investire il rinencefalo(affettività) e l’ encefalo passando per il talamo che scatena i primi ed involontari automatismi di risposta alle informazioni arrivate.
Con il superamento di questa fase il bambino incomincia a”conoscere” e a sviluppare la capacità percettiva,il suo bagagliodi conoscenza si arricchisce ed inizia ad avere una visione più dettagliata delle cose e della realtà circostante.
Dal punto di vista motorio in questa fase(3-6) il bambino è consapevole delle proprie azioni passa da automatismi involontari a movimenti finalizzati, organizzati e globali. La modalità di conoscenza però, è sempre legata al corpo che diviene veicolo di comunicazione e di espressione del suo modo di essere e,, sulla base di quest’ ultimo, si attuera’ un percorso didattico motorio finalizzato al raggiungimento delle finalità proprie della scuola dell’ infanzia.
Il discorso motorio da attivare deve dare la possibilità di sviluppare movimenti segmentari e di sperimentare situazioni nuove che richiedono risposte adeguate, nuove,coordinate e sempre più coscienti.
Il percorso motorio dovrà consolidare gli schemi dinamici generali e la dimensione comunicativa non verbale attivando tutti i meccanismi dell’ apprendimento.

E’ la Ginnastica
di Carrisi Maria Grazia Ins. Sc.Dell’Infanzia

E’ la ginnastica assai eccellente
a tutti fervida rende la mente.
Noi siamo i muscoli in vigoria
rendiam lo spirito in armonia.
Le braccia in qua e poi in là,
la testa in giu’ e poi in su’,
facciamo tutti i movimenti
che fanno gli alberi esposti ai venti.
Inginocchiamoci, su presto in pie’
battiam le mani 1-2-3.

Guardo e mi muovo

 

Facciamo sistemare i bambini in cerchio con un compagno allungato al cento e coperto come se dormisse.

I bambini dovranno mimare i movimenti fatti dalla maestra senza spostarsi dal posto(es. cantare; muovere la bocca senza suono, correre;muovere le gambe come per correre,ma sul posto.

Solo quando la maestra dirà :”Svegliamolo”; i bambini in cerchio potranno usare la voce e il compagno che dormiva si alzerà, stenderà i muscoli

Il gioco ricomincia con altri bambini

Campi di esperienza:

 Il corpo in movimento

 

Migliorare movimenti globali e segmentari

Eseguire semplici giochi

Rispettare un comando

 

Il sè e l’altro

Condividere esperienze in gruppo e nuove

Libro guida “piccola peste”

 

 

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 Percezione e consolidamento della dominanza

 

Corpo,movimento e salute

  O.S.A

Percepire la relazione esistente tra “dx e sx”

  O.F

Muoversi nello spazio avendo come riferimento la relatività del mio corpo                          

 Esempio di attività per evidenziare la lateralità relativa al corpo(bambini 4 anni)

  Gioco:Fiocco colorato

  Per questa attività l’insegnante può legare al braccio dx dei bambini,un nastro colorato di rosso .I bambini si muovono liberamente,occupando tutto lo spazio a disposizione,quando la maestra  fa vedere il fiocco rosso,si fermano e alzano il braccio con il nastro colorato

 

Percorso lineare

  Strutturare un percorso lineare con impronte antiscivolo di colore rosso per la dx e di giallo per la sx. A turno, l’insegnante invita ogni bambino a compiere il percorso facendo coincidere esattamente  i piedi alle impronte e indicando verbalmente il piede impegnato:piede dx-piede sx.

  Saltelli con l’aiuto di un compagno

  Due bambini sono rivolti di fronte e legati per mano.Uno dei due compie dei piccoli salti con lievi    spostamenti alternati a dx e a sx,mentre l’altro gli dà appoggio e quindi equilibrio.

 Consolidamento lateralità e griglia di valutazione

Esempio di attività di rinforzo della lateralità

  Gioco:Tiro a bersaglio

  I bambini sono invitati a turno a centrare un bersaglio posto al centro dell’aula, con delle palline di

carta precedentemente preparate.

  Gioco di gruppo:destra–sinistra

  Anche per questa attività l’insegnante può legare al braccio dx dei bambini un nastro di colore  

rosso

Tracciare sul pavimento una linea e contrassegnare la parte dx del pavimento

Alla partenza i bambini si dispongono in fila sulla linea,a piedi uniti.

Al comando dell’insegnante i bambini con un salto devono oltrepassare la linea e

 disporsi,come richiesto a dx o a sx.
II bambini che assumeranno la posizione sbagliata saranno sospesi dal gioco sino alla conclusione

determinata dalla permanenza in gara di un unico partecipante.

 

Gioco:Salto nel cerchio

  Invitare i bambini ad entrare, con un salto a piedi uniti,in un cerchi posato a terra a dx e con un salto

 ad entrare nel cerchi a sx

   Altri tipi di attività-gioco possono essere:

un passo a dx,un passo a sx

                                                                               

                                                                     Griglia di valutazione

 

     Cognome                                               nome

    Data di nascita

  Data di valutazione

  Riconosce il suo lato dominante

 Riconosce la mano dx dalla sx

 Esegue semplici ordini come andare a dx o sx

  Sa coordinare i movimenti del corpo all’ascolto di un comando

 Sa muoversi nello spazio avendo come riferimento la lateralità del suo corpo

 

Obiettivo raggiunto = R

Obiettivo parzialmente raggiunto =PR

Obiettivo non raggiunto =NR

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GIOCHI di movimento

www.igiochidielio.it

I pipistrelli, per individuare le loro prede (e per evitare gli ostacoli…) nel buio della notte, emettono delle onde sonore che rimbalzano su ciò che incontrano e tornano indietro, avvisando l’animale della presenza del succulento bocconcino (o del pericolo imminente…).

Giocatori – Quanti si vuole, meglio se tanti. Un conduttore.

Occorrente – Un fischietto (per il conduttore ) e una buona dose di lealtà (per tutti i giocatori). Un bosco o un altro ambiente ricco di nascondigli.

Preparazione – Un giocatore ogni quattro viene nominato “pipistrello affamato in caccia” e si ferma accanto al conduttore. Tutti gli altri vengono invece nominati “insetti impauriti in fuga” e si preparano a scappare per il bosco. Si numerano gli insetti con i numeri dall’uno al tre e il gioco può avere inizio.

Regole – Al “Via !” dato dal conduttore, gli insetti partono di corsa e si spargono per il bosco. Due minuti dopo partono i pipistrelli, alla ricerca delle loro prede. Per catturare un insetto, il pipistrello deve riuscire a toccarlo. Da questo momento in poi la preda seguirà sempre il suo catturatore, tenendolo per mano (o tenendo per mano il compagno catturato prima di lui). Questa catena di insetti acchiappati, diventando man mano più lunga, ostacolerà sempre più il pipistrello. Ogni volta che questa catena si spezza, infatti, il pipistrello deve fermarsi ad aspettare che venga ricomposta: più insetti mangia e più la sua pancia piena ne appesantisce il volo. Ad intervalli irregolari, variabili da mezzo a tre minuti, il conduttore fischia e ogni pipistrello grida “Sono in caccia !” La prima volta che ciò succede, gli insetti numero uno rispondono alle urla dei pipistrelli gridando “Sono sul muro !” e si fermano immediatamente. Gli insetti numero due e tre continuano invece a scappare, dopo aver gridato “Non mi acchiappi!” Al secondo fischio del conduttore, sono gli insetti numero due a urlare “Sono sul muro !” e a immobilizzarsi, mentre i numero uno riprendono a scappare e i numero tre continuano la loro fuga. Al terzo fischio gli insetti sul muro sono quelli col numero tre, al quarto di nuovo quelli col numero uno e così via. Gli insetti fermi (“sul muro”) non possono venire acchiappati dai pipistrelli, che devono stare ad almeno cinque passi da loro se vogliono aspettare che riprendano il volo. Nessuno può rimanere in silenzio dopo un fischio del conduttore, ma tutti devono urlare la loro frase. Il gioco viene interrotto dopo dieci minuti (o quando uno dei pipistrelli cattura il suo quinto insetto). Si cambiano i pipistrelli, si ridistribuiscono i numeri agli insetti e il gioco può riprendere, per terminare quando tutti i giocatori hanno ricoperto il ruolo di “pipistrello affamato in caccia”.

Vince – Il pipistrello che impiega il minor tempo a catturare il suo quinto insetto o, se nessuno ci riesce, quello che cattura più insetti nei dieci minuti a sua disposizione

GIOCHI PER bimbi speciali

Giochi per bambini con limitazioni motorie

Giochi per bambini sordi

Giochi per bambini ciechi

Giochi per bambini down  

LE SETTE NOTE

Giocatori – Almeno una decina, con un conduttore.

Occorrente – Niente.

Preparazione – Il conduttore assegna a ciascun giocatore, in gran segreto, una delle sette note e nomina uno di loro “pentagramma”.

Regole – Al “Via !” le note scappano di qua e di là, inseguite dal pentagramma, che deve cercare di acchiappare un Do (senza sapere la nota assegnata ad ogni compagno). Quando tocca un giocatore, se è un Do si ferma a braccia spalancate, mentre in caso contrario grida “Sbagliato !” e riprende a correre. Una volta preso un Do, il pentagramma deve acchiappare un Re, poi un Mi e così via, fino a catturare un Si. Il gioco viene ripetuto più volte, cambiando ogni volta non solo il giocatore-pentagramma, ma anche le note assegnate ai suoi compagni.

Vince – Il giocatore che cattura nel minor tempo le sette note, nella sequenza giusta

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GIOCO:A coppie- bambini di fronte

I bambini si prendono per mano e allargano le braccia a formare un cerchio

Si spiega che il cerchio si chiamerà “insieme” perchè racchiude e mette insieme qualcosa

All’ interno di questo cerchio si fa entrare un bambino e si chederà a tutti cosa rcchiudono le braccia

Si fa poi ripetere il gioco ogni volta con un bimbo in più

Al termine si invitano i bambini a disegnare un insieme di bimbi

Lo stesso gioco può essere eseguito con i cerchi ginnici e può essere utile

per spiegare gli insieme maggiori,minori e equipotenti

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IL LINGUAGGIO CORPOREO

Sapete  perche’ i bambini di nazionalità e di lingua diversa riescono a comprendersi?

Perchè comunicano con un linguaggio speciale,universale….Corporeo.

Il corpo come mezzo di apprendimento con il suo modo di parlare, con i suoi gesti,

con i suoi movimenti sia ginnici, ritmici o di danza ,arriva là dove altri non arrivano.

Dove?

Ma al cuore di ogni bambino.

Proprio perchè arriva al cuore la pratica sportiva, nei suoi molteplici aspetti,assume un’ importanza notevole sul piano della maturazione complessiva, favorendo la socializzazione, la cooperazione ,

e come recita la legge 440/97 a prevenire ogni forma di bullismo

I bambini in questo anno scolastico , con il progetto psico- motorio “GIOIOSA-MENTE”,sono stati avviati alla conoscenza del proprio corpo, alle sue possibilità percettive e sensitive  e alla coordinazione del proprio comportamento motorio e affettivo in relazione all’ ambiente e agli altri

A conclusione dell’ impegno didattico,presentano ai genitori una simpatica rappresentazione che riprende gli argomenti trattati

 

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DANZA IN INFANZIA ISTRUZIONE

La danza è una forma di comunicazione artistica e di espressione di emozioni, sentimenti, pensieri, immagini e stati d’animo degli esseri umani. E ‘anche un mezzo per divertire, divertirsi e godersi i movimenti del corpo ritmici.

Per questi motivi è estremamente utile nella formazione del bambino per soddisfare il suo bisogno di espressione e l’attività di creazione, attraverso la conoscenza del proprio corpo, aiutando a scoprire le molte capacità di movimento che possiede, secondo il loro stato evolutivo e il loro livello di prestazione, incanalando così la loro energia creativa e il potenziale.

Tuttavia, è necessario distinguere tra naturale ballare e prendere una classe di danza. Insegnanti di danza per bambini specializzati consigliano che il momento ideale per iniziare a studiare più complesse come la danza classica o contemporanea è da 7 anni o 8, come il bambino legge e scrive è meglio preparata alla comprensione. Prima di questa età, dai 4 o 5 anni, è opportuno corsi di linguaggio del corpo o di introduzione alla danza in cui il bambino impara a conoscere un po ‘di spazio, lavoro sugli elementi ritmici e la creatività può anche essere inclusi attraverso l’improvvisazione. In questa fase i bambini imparano attraverso il gioco se stessi vivendo alcuni come funziona tecnici ogni muscolo. In generale, in un primo passo di danza infanzia consiste in movimenti semplici, organizzati in un quadro specifico spazio-temporale. Elementi-passi, le associazioni, le modifiche possono essere esercitati isolati forme di movimento, gruppi o forme trasformati in una composizione coreografica.

In età prescolare, l’obiettivo non è quello di formare ballerini professionisti, ma un sostegno nella formazione di interi esseri umani. Attraverso la danza può rendere gli studenti acquisiscono autonomia e identità personale, per sviluppare modi creativi di espressione del tuo corpo e il tuo pensiero, essere consapevoli di vivere nella società attraverso il lavoro di squadra e che è significativamente più vicino arte e cultura.

I giochi e le attività in aula si basano sulla costruzione di situazioni in cui un bambino può eseguire e conoscere se stessi e gli altri in determinate circostanze stabilite, ci saranno giochi in cui si tocca essere il leader o l’inseguitore o perseguito , giochi in cui devi solo chiudere gli occhi e sii te stesso, giochi che devono lavorare come una squadra per raggiungere un obiettivo comune, ecc.

Inoltre, la classe di danza aiuta a sviluppare altre competenze di base che i bambini useranno tutto il loro ciclo di vita come il coordinamento, consapevolezza spaziale, memoria, concentrazione, espressione di modi diversi, capacità di ascolto, tra gli altri.

Poi lascio un paio di attività che siamo in grado di servire un primo contatto degli studenti con il mondo della danza, presentato dal punto di vista ricreativo dove si sentono liberi e confortevole, in questo modo si possa meglio esprimere ciò che musica li fa sentire.

Tali attività sono:

Riproduzione dalla memoria : primo movimento è quello di giocare con la musica e con un oggetto in mano, per esempio, un fazzoletto. Poi dare istruzioni: “fanno piccoli movimenti fanno grandi mosse, giocando due alla mano cambia …”, quindi lascia l’oggetto o il tessuto in un angolo e giocare ancora potuto immaginare. (È rivivere la situazione e vissuto).

Si può anche dare loro un pennello, dicendo che essi svolgono per essere pittori per disegnare forme diverse nello spazio e poi repinten senza il pennello.

Con questo gioco i bambini eseguono movimenti usati nella danza, ma non si potrebbe fare se fossero appena chiesto di ballare.

Ci possono essere molte motivazioni come nastri, bastoni, cravatte, ecc. e diverse rappresentazioni come conduttori, lavavetri, spedizioniere ecc.

Il gruppo può essere diviso in due, in modo che alcuni sono pubblici e altri agiscono. Quindi, imparare anche guardando i loro coetanei.

Statue: è un modo divertente per guadagnare posizioni ed equilibrio attraverso la mobilità o immobilità. L’insegnante può utilizzare per raccontare una storia di visitare il parco centrale, il museo, negozio di animali di peluche … e da fare che mentre i bambini (i) camminare liberamente adottare posture (secondo la storia narrata) quando sentono :

E vi … molte statue! per voi di andare a queste e osservare commentando come si trovano (ad una gamba, o le braccia incrociate, le mani sulla testa, ecc.). In questo modo i bambini (come) interiorizzano la loro immagine corporea e analizzare i suoi coetanei.

Potrebbe essere chiamato “Photo”, tutti dovrebbero porre in modi diversi, come stare con una gamba, in punta di piedi con le braccia verso l’alto o lateralmente, in ginocchio su una o entrambe le gambe, sostenuta da un lato e un piede, ecc. Sarà un po ‘ancora fino a quando il fotografo dice “pronto”, per poi tornare a quello che stavano facendo e l’ordine è stato ripetuto.

http://actividadesinfantil.com/archives/4956

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 I 5 SENSI

Il bambino conosce sé stesso e ciò che lo circonda attraverso i cinque

 

sensi.
La percezione,infatti, è il primo passo mediante il quale estraiamo

ed organizziamo le informazioni presenti nel mondo che ci circonda.
Fin dai primi giorni di vita ,corpo vissuto, il bambino impara a  SEGUE