
VOLA COLOMBA
Vola colomba, ma non troppo lontano,
senza aver fretta, vola piano piano,
ché non ti sfugga, guardando in terra,
la solitudine, l’odio, la guerra.
Non sorvolare indifferente
sulla tragedia di troppa gente,
ma svolazzando porta la pace
a chi d’amore non è capace,
lì fa’ il tuo nido e lì rimani,
fa’ che diverso sia poi il domani.
Germana Bruno
……………….
E’ Pasqua tendiamo la mano
Che bel mattino di primavera!
C’è un’aria limpida, fresca e leggera,
rondini volano nel cielo terso
e tutto il mondo mi appare diverso.
Niente più odio, vendetta e violenza,
solo amorevole, santa pazienza
che fa rispondere a un’offesa
con il sorriso e la mano tesa.
Questo è per tutti il mio augurio pasquale,
di cancellare dal cuore ogni male.
Risorga in tutti l’amore e il perdono
come è risorto Gesù Grande e Buono
Patrizia Mauro
………………
L’ ovetto dell’affetto
E’ Pasqua stamattina
cari babbo e mammina
e questa volta sento
di fare un cambiamento:
vi voglio io regalare
un uovo da scartare
di cioccolato buono
con dentro un grande dono.
Sapete che ci metto?
Tutto,tutto il mio affetto
e un bel bacetto
Patrizia Mauro
…………………………….
Festa d’amore
Pasqua è la dolce festa d’amore:
Pasqua ritorna col tiepido sole.
Cantano lieti in coro gli uccellini:
sbocciano i fiori, olezzano i giardini.
Squillan nell’aria azzurra le campane;
s’odono le vicine e le lontane
che annunciano la gloria del Signore
e dicono: Sia pace in ogni cuore.
T. Lovera
……………….
Uccellino venuto dal bosco
Uccellino venuto dal bosco,
che piangendo fuggivi,
cos’hai visto laggiù?
Ho veduto di sotto gli ulivi,
sanguinare Gesù.
Uccellino venuto dal monte,
che scappavi veloce,
cos’hai visto lassù?
Ho veduto tre uomini in croce,
ed in mezzo c’era Gesù.
Uccellino venuto dal piano,
che cinguetti nel volo,
cos’hai visto laggiù?
Ho veduto dal bianco lenzuolo,
risvegliarsi Gesù.
S.Plona
…………………
Brilla nell’aria
Primavera d’intorno.
Brilla nell’aria
e per li campi esulta,
si’ ch’a mirarla intenerisce il core
odi greggi belar, muggire armenti
e gli altri augelli contenti
a gara insieme,
per lo libero ciel
fan mille giri,
pur festeggiando il lor tempo migliore.
Giacomo Leopardi
……………………
Pasqua
E con un ramo di mandorlo in fiore,
a le finestre batto e dico: “Aprite!
Cristo è risorto e germinan le vite
nuove e ritorna con l’april l’amore.
Amatevi tra voi pei dolci e belli
sogni ch’oggi fioriscono sulla terra,
uomini della penna e della guerra,
uomini della vanga e dei martelli.
Aprite i cuori. In essi irrompa intera
di questo l’eterna giovinezza”.
Io passo e canto che la vita è bellezza.
Passa e canta con me la primavera.
Ada Negri
………………………………………..
La Pasqua è arrivata
La Pasqua è arrivata,
c’è nell’aria profumata di violette e di ciambelle
e di tante cose belle: luce, pace bontà
e Gesù che risorgerà!
Per i bimbi quanta attesa
per quell’uovo con la sorpresa!
La campana suona sul tetto:
Buona Pasqua con grande affetto!
Fonte
……………………………………………………..
L’uovo arcobaleno
La mattina di Pasqua nel mio prato
un uovo arcobaleno ho trovato,
era un uovo profumato e strano
non più grande di una mano.
Quando l’ho aperto, con stupore
ho trovato sorprese d’ogni colore:
giallo il sorriso d’un cinesino,
rosso il canto di un algerino,
azzurro il sorriso di uno svedese,
verde la capriola di un portoghese,
violetta la danza di mille bambine,
indaco i suoni di mille ocarine.
E arancione rotondo e paffuto
un sole caldo di benvenuto,
un sole caldo paffuto e rotondo
uguale per tutti i bimbi del mondo.
Eleonora Bellini
—————————————————————————
Pasqua d’altri tempi
Tu pensi ai tempi andati
quand’eri ancor bambina
e il cuoricino tuo s’emozionava
per una tavola imbandita
con uova colorate
fatte da mamma tua,
con fior di primavera
con dolci e cioccolata.
Per l’aria odor di fiori
e suoni di campane,
un senso d’allegrezza
tutta ti dominava
ma tu sei sempre quella
ed io così ti vedo
e voglio darti ancora
con questo uovo di Pasqua
insieme a quel ricordo
tutta la gioia piena
d’averti ritrovata.
Antonino Zambotti
——————————-
La sorpresa
Son di zucchero?
Son vere?
Hanno il tuorlo
o la sorpresa?
Zitti zitti miei bambini,
che ci son dentro i pulcini.
Spunta un becco
poi un ciuffetto
una zampina
una codina.
Quanti!
E in quell’uovo
cosa c’è?
La sorpresa, la sorpresa!
Non ci credi? Sì davvero!
Un pulcino tutto nero!
(K. Jackson)
———————-
Pasqua
-Uscite, uscite!- dice allegro il sole;
-volete star in casa ad ammuffire?
Tra l’erba nova olezzano le viole
e tornan tutti i rami a rinverdire.
-Uscite, uscite!- cantano gli uccelli;
-ogni nido, ogni zolla si ridesta,
la terra, il cielo, il mar son tanto belli;
e prati e colli son vestiti a festa.
Inni giocondi canta lieto il core,
e la parola del rancor si tace;
torna la Pasqua, festa dell’amore,
che ci vuol tutti buoni e tutti in pace.
(A. C. Pertile)
———————————–
I colori della Pasqua
Pasqua è gialla come un pulcino,
come il collare di un cagnolino,
è rosa e allegra come un confetto,
come i bei fiori di quel rametto.
Pasqua è celeste come il mare e il cielo,
come la trama di questo velo,
è verde brillante come un bel prato,
come il trenino che ha appena sbuffato.
Pasqua è dipinta di tanti colori:
come i sorrisi dei nostri cuori.
———————————–
E’ Pasqua
Alla Pasqua
Dell’anno passato
Un palloncino
Mi era scappato.
Mi era scappato
Nell’alto del cielo,
Io lo guardavo
E piangevo piangevo.
Anche quest’anno
Un pallone è volato
Ma io ho riso
Felice e beato.
Il palloncino
E’ andato lassù
Ma io quest’anno
Non piango più.
(Roberto Piumini)
————————-
Campane di Pasqua
Per l’aria si spande la voce
del pio campanile.
Squillate in letizia, campane,
che è festa d’amore nel cielo!
In terra, tra i solchi, lo stelo
matura del pane.
So so quel che dite a rintocchi
– La pace… il perdono… la fede…-
(L. Rinaldi)
———————————
Pasqua di gioia
Aprite le vostre porte
veniamo per augurare
a chi crede nel Signore
una Pasqua di gioia.
Aprite le vostre orecchie.
veniamo per annunciare
a chi crede nella pace
una Pasqua di gioa.
Aprite i vostri cuori:
veniamo per rinnovare
a chi crede nell’ amore
una Pasqua di gioia.
Canto inglese
——————————————————
Pasqua
Che chiasso c’è nell’aria
che si svaria
in mille suoni?
Son canzoni
vagabonde,
come l’onde,
che si perdono nel cielo
con un velo
di sonora poesia,
dolce e pia.
Sono accordi di campane,
cori striduli di rane;
gridi allegri di monelli
su le piazze e dentro l’aia.
Son risate di grondaie,
animate
da nidiate,
di festosi passerotti;
son strambotti
musicali,
batter d’ali…
(M. Argante)
————————–
Gesù è risorto
-Dimmi, chiesina candida e gentile,
che costi rallegra stamattina?
– Aspetto che si svegli il campanile
con la squilla più dolce e argentina.
per la festa di pasqua tutta splendo,
per dire al mio Signore che l’ attendo.
-E tu, caro bambino, dove vai
in questa bianca luce mattutina?
Questi bei fior a chi li porterai?
– A Gesù che è risorto stamattina,
perchè in ogni fiore veda brillare
il cuore che voglio a Lui donare
L. Nason
————————————————
Mattino di Pasqua
Din-don, din-don, din-don!
Sole sui fiori
e rondini sul tetto
Sia benedetto il nome del Signore.
Din-don, din-don, din-don!
Festa d’amore
Gesù è risorto,
l’inverno è morto.
Din-don, din-don, din-don!
(G. Fanciulli)
——————————————-
Ritorno di Pasqua
Una fonte che ci parla
fra l’erbette e le viole,
una nuvola dorata,
rose sparse in mezzo a il sole,
la finestra spalancata
fin dall’alba, il prato in fiore;
una storia che, a cantarla,
ci vuol proprio il nostro cuore,
una siepe e una agnellino,
una chioccia ed un pulcino,
l’uovo in bianca e rossa vesta,
tutto ornato per la festa,
la colomba con l’ulivo
nel tramonto rosso vivo,
tornan tutti al nostro cuore
per la Pasqua del Signore.
Din don dan…
L’angioletto ancor si vede
con la croce della fede
la campana che stornella,
il capretto che saltella,
il pastore che s’affretta
per la festa benedetta,
la massaia che conduce
il suo bimbo in questa luce.
Din don dan…
Ma una cosa non si vede
senza l’occhio de la fede;
non si vede il nostro cuore
col bel dono del Signore
che, nel giorno Suo divino
accompagna ogni bambino.
(L. Nason)
————————-
Pasqua
Senti… Canta una fonte l’armonia
dolce di Pasqua: come canta bene!
e un usignolo le fa compagnia
Senti… cantano i rami dei frutteti,
cantano i fior di pesco e le verbene;
è Pasqua, oggi non hanno più segreti.
Senti… Cantano insieme le campane;
dal monte e dalla cerula prianura
ci porta il vento le voci lontane.
Ascolta… C’è una voce nel tuo cuore
come una fonte di dolcezza pura:
-E’ Pasqua, è Pasqua, è risorto il Signore!-
Non vedi… ogni finestra par fiorita:
se non ha fiori il soli li provvede
che si compiace a risvegliar la vita;
ed ogni viso è ormai senza dolore,
perchè alle pene basta questa fede:
-E’ Pasqua, è Pasqua, è risorto il Signore!-
(L. Nason)
———————-
Le Campane di Pasqua
Din , don ! Dan, dan!
Din, din ! Don, don!
” Gloria” cantan le campane
le vicine e le lontane.
Din, don ! Dan, dan!
Din, din ! Don, don!
E’ arrivata pasqua bella,
torna già la rondinella,
e dal cielo si posa fiera
sopra i fior di Primavera!
Din, don ! Dan, dan!
Din, din ! Don, don!
E.F. Carlucci
————————–
PASQUA
E’ Pasqua ,stamattina,
Pasqua nelle vetrine
con le uova di cioccolata.
Pasqua nell’ erba novella,
nel cielo, nell ‘ acqua che brilla,
tranquilla,
nel sole.
E’ Pasqua nelle chiese,
nel suono delle campane,
nelle mille preghiere:
e così sia , Signore.
P.Castellini
—————————————
A Gesù crocifisso
O Gesù Caro,
o Gesù morto in croce,,
ascolta la mia voce!
Se tanti son cattivi in questo mondo,
se non ti vogliono bene,
se non ti pregano più,
io ti amo e ti prego
anche per loro,
e per loro ti adoro, o mio Gesù!
Ricordi quand’ erano piccini?
Ricordi i tanti baci che t’ ha dato?
Per quei baci perdona il loro peccato.
Salvali, salvali, carissimo Gesù.
Albertelli
————————————–
Pasqua
Gesù è risorto! Cantano
sui rami gli uccelletti,
le rondinelle tornano
sul nido sotto i tetti.
Gesù è risorto! Sbocciano
le rose nei giardini:
ride di gioia il limpido
grand’ occhio dei bambini.
Gesù è risorto! Un cantico
s’ innalza nel Creato,
cantan le stelle fulgide,
i bimbi e i fiori del prato!
Medda
—————————————–
Campane di Pasqua
Pasqua, festose,
che a gloria quest’ oggi cantate,
o vicine e lontane
che Cristo risorto annunciate,
ci dite con voci serene:
-Fratelli , vogliatevi bene!
Tendete la mano al fratello,
aprite le braccia al perdono;
nel giorno del Cristo risorto
ognuno risorga più buono!
E sopra la terra fiorita,
cantate, o campane sonore,
ch’ è bella , ch’ è buona la vita,
se chiude la porta all ‘ amore
N. Ghirotti
—————————-
Pasqua
Mamma ti do un rametto
d’ olivo benedetto:
Iddio ti benedica!
Il ciliegio è fiorito
presso il muro dell’ orto:
mamma , Gesù è risorto
Oggi è festa di pace,
d ‘ amore e perdono:
mamma , voglio essere buono!
C. Del Soldato
———————————————
E’ FESTA, E’ PASQUA
E’ festa, è Pasqua!
Svegliatevi amici!
Una viola fa capolino
dal folto del giardino
E’ Pasqua, è festa!
Ripetono in coro
gli amici del bosco.
Ovunque germogli,
fiori sbocciati,
prati assolati.
E’ festa, è Pasqua!
Ed è bella l vita,
che non è finita,
è appena primavera
Gesù risorge.
Ed è per Lui
che il mondo gioisce.
A. Sforna
—————————————-
Pasqua
I cieli sono in festa,
la Pasqua si ridesta,
canta felice il cuore:
è risorto il Signore!
L. Schwartz
———————————————————
PASQUA E’…….
un ramo di pesco fiorito nel vento.
Pasqua è…..
una rondine posata sul monumento.
Pasqua è…..
un fiore sbocciato sul balcone.
Pasqua è…..
un sorriso per tutte le persone.
Pasqua è…..
un raggio di sole sulla fronte.
Pasqua è…..
una campana che suona sul monte.
Pasqua è…..
un dolce fragrante e mandorlato.
Pasqua è…..
un uovo grande di dolce cioccolato.
Pasqua è…..
la colomba che porta l’ ulivo.
Pasqua è…..
un canto sereno e giulivo.
Pasqua è…..
mettere fine a ogni inutile guerra.
Pasqua è…..
una croce che illumina la terra.
da “Scuola materna”Adattamento
—————————————-
E’ RISORTO IL SIGNORE
Il pesco stamattina
si è messo una vestina
di petali rosati.
Sorridono incantati
al sole i primi fiori.
è festa in tutti i cuori.
Cantano le campane
un dolce inno d’ amore:
” Alleluia, Alleluia,
è risorto il Signore!”
Ed. TRESEI
Loschi- Coppola
—————
La pace
Se ti chiedono qual è la cosa
più importante più importante per l’ umanità
rispondi
prima
dopo
sempre:
LA PACE
LI TIEN MIN
———————————————
E’ Pasqua
Suonate campane, suonate a distesa,
la luce del mondo in terra s’è accesa
e’ giorno di festa, è giorno d’ amore,
per tutti è risorto il Signore!
auguri di gioia, di pace e bontà
a tutti gli amici, a mamma e a papà!
Suonate campane, suonate a distesa,
portate a noi tutti la pace Sua attesa!
L. Lucatello
———————————-
Grazie Signore
Grazie, Signore. Grazie
Grazie per tutti i regali che tu mi hai dato oggi,
Grazie per tutto quello che ho veduto, sentito, ricevuto
Grazie per il mio lavoro.
Grazie per i saluti che mi hanno rivolto.
Grazie per il tetto che mi ripara,
Grazie per il tempo che Tu mi hai dato.
Grazie per la vita,
Grazie di ascoltarmi, di prendermi sul serio,
di ricevere nelle tue mani
il fascio dei miei doni per offrirli al
Padre tuo
Grazie,Signore, Grazie.
M.Quoist
————————————————-
PREGHIERA
Fa’ che io ami
gli animal, le piante.
Fa’ che io possa
dividere il mio pane
con chi ha fame, che possa
dividere la mia acqua
con chi ha sete, che posa
far sorridere chi piange;
che possa ospitare
chi non ha casa.
Fa’ che io possa
fare tutto questo,
o Signore, perchè solo così
mi sentirò vicino a te
Preghiera indiana
—————————————————-
Aprimi fratello
di René Philombé
Ho bussato alla tua porta
ho bussato al tuo cuore
per avere un letto
per avere del fuoco
perché mai respingermi ?
Aprimi fratello !
Perché domandarmi
se sono dell’Africa
se sono dell’America
se sono dell’Asia
se sono dell’Europa ?
Aprimi fratello !
Perché domandarmi
quant’ è lungo il mio naso
quant’ è spessa la mia bocca
di che colore ho la pelle
che nome hanno i miei dèi ?
Aprimi fratello !
Io non sono nero
io non sono rosso
io non sono giallo
io non sono bianco
non sono altro che un uomo.
Aprimi fratello !
Aprimi la porta
aprimi il tuo cuore
perché sono un uomo
l’uomo di tutti i tempi
l’uomo di tutti i cieli
l’uomo che ti somiglia
——————————————————————–
Il grido del vento
Il Signore è risorto
nonostante era morto
ci ha voluto insegnare
quanto è importante amare.
Non dimentichiamo l’ insegnamento
ed impariamo al vento
ad urlare in ogni cuore
“fai di tutto per la pace e per l’ amore”
“Ilaria Lucaroni”
———————————————————————–
Dov’è Pasqua
Pasqua è nel cielo immenso e chiaro.
Pasqua è nel fiore appena sbocciato.
Pasqua è nel ruscello dove beve
l’ agnello appena nato
Pasqua è nel cielo che saluta
la Resurrezione del Signore
M. Scavuzzo
————————————————————————-
La Pasqua è amore, è pace
La pace mi piace.
Mi piace la pace.
Le guerre son brutte
terribili tutte.
In pace si studia
si gioca,si canta.
In guerra si piange
e la paura è tanta.
In pace c’è gioia,
in guerra dolore.
Io voglio la pace
la pace e l’ amore
Io voglio un mondo
a forma di cuore
da “Paperottoli” Editrice Ardea
———————————————————————————-
Un regalo per te
L’ uovo di cioccolato
non l’ ho mangiato.
L’ ho voluto regalare
a un bambino
che ha poco da mangiare.
Vorrei che nell’ uovo
ci trovasse un tesoro:
bello, grande e tutto d’ oro.
Vorrei una Pasqua di felicità
la vorrei con tutta la volontà.
Alessandra Montale
—————————————————————————-
E’ Pasqua
“Pasqua, è Pasqua”
dice allegro il sole.
mentre gioca con i fiori delle aiuole.
“E’ Pasqua, è Pasqua”
gli risponde il vento
mentre insegue le nubi del firmamento
“E’ Pasqua, è Pasqua”
canta allegro il cuore
e in questo dì è risorto il Signore
da “Paperottoli” Editrice Ardea
———————————————————————–
Pasqua
C’è una chiesetta
sulla collina
con i fiori di pesco
ed una bambina
C’è una chiesetta
con le campane
suonano forte
e si senton lontane,
suonano a festa
e brillan nel sole;
è il giorno di Pasqua
è risorto il Signore
C. Zogo
————————————————————————
PASQUA
Vogliamo quando è Pasqua
dentro i giorni e le notti
rotolarci nei prati
e raccontare novelle
mentre col naso in aria
nella sera noi tutti
canteremo l’ amore
e conteremo le stelle
Giuseppe Pontremoli
—————————————————————————————————————————————————————————–
DALL’UOVO DI PASQUA
Dall’uovo di Pasqua
è uscito un pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.
Ha detto: “Vado,
mi metto in viaggio
e porto a tutti
un grande messaggio”.
E volteggiando
di qua e di là
attraversando
paesi e città
ha scritto sui muri,
nel cielo e per terra:
“Viva la pace,
abbasso la guerra”.
G.Rodari
—————————————————————————-
E’ Pasqua
Alla Pasqua
Dell’anno passato
Un palloncino
Mi era scappato.
Mi era scappato
Nell’alto del cielo,
Io lo guardavo
E piangevo piangevo.
Anche quest’anno
Un pallone è volato
Ma io ho riso
Felice e beato.
Il palloncino
E’ andato lassù
Ma io quest’ anno
Non piango più.
Roberto Piumini
——————————————————————————
PASQUA
A festoni la grigia parietaria
come una bimba gracile s’affaccia
ai muri della casa centenaria.
Il ciel di pioggia è tutto una minaccia
sul bosco triste, ché lo intrica il rovo
spietatamente, con tenaci braccia.
Quand’ecco dai pollai sereno e nuovo
il richiamo di Pasqua empie la terra
con l’antica pia favola dell’ ovo.
Guido Gozzano
—————————————————————————
Buona Pasqua
Nei miei sogni ho immaginato
un grande uovo colorato.
Per chi era? Per la gente
dall ’ oriente all’occidente:
pieno, pieno di sorprese
destinate ad ogni paese.
C’era dentro la saggezza
e poi tanta tenerezza,
l’altruismo e la bontà,
gioia in grande quantità.
Tanta pace, tanto amore
da riempire ogni cuore.
(Mirò Editore)
——————————————————————
Il pulcino marziano
Ho visto , a Pasqua, sbarcare
dall’ uovo di cioccolato
un pulcino marziano.
Di certo il comandante
di quell’ uovo volante
di zucchero e cacao
con la zampa ha fatto ciao.
E il gatto. Per la sorpresa
non ha detto neanche: “Miao”.
(G.Rodari)
—————————————————————————–
La pace
Non importa chi tu sia,
uomo, donna,
vecchio o fanciullo,
operaio o studente,
o commerciante:
se ti chiedono
qual è la cosa
più importante
per l’umanità
rispondi
prima
dopo
sempre
la pace, la bontà.
(Li Tien Min)
—————————————————————————–
O ‘ TORTANO
Era na’torta ch’era asciuta male:
nu poc’e nzogna, cicole ‘e maiale,
‘o lievito, a farina, e un buco in mezzo.
Na’ torta pezzottata, ‘e poco prezzo.
Venette Pasqua. Gesù, risuscitato,
s’accorgette di quant’era affamato.
“Guagliò, stongo dijuno a viernarì:
aggia magnà, sinò torn’a murì!
Se po sapè cherè chesta ciambella?
A vederla nun pare troppo bella, ma è bona!
Tiene proprio un gran sapore! ‘A voglio …
———————————————————
CASATIELLO
Pasqua, Gesù è risorto.
Tutto è bello, pure pecchè
se mangia ‘o casatiello.
Rotunno, gruosso, grasso e sapurito,
‘o vide, e te rinasce l’appetito.
Che d’è, te ne vuò fa sulo na’ fetta?
Cu chella ce può fa Pasqua e Pasquetta.
Salame, pepe, nzogna, acqua e farina,
e nu’ sacco ‘e formaggio pecorino:
ce vonno pur’e cicole ‘e maiale, ca so’ pesante
————————————————————
Mo’ che pasca vene
nu ce sta niente che ce mantene
nu pranzetto prelibato,
e po’ Ova e al ciuculato
Quanno po’ vene ‘a Pasquetta,
ce ne jamme , senza fretta,
a fa gita fuori porta;
e mangna’ : colombe e torta!
Nel frattempo, sai che bello,
strafugamme quacche agnello;
mentre nu faccimme nu cacchio,
ce magnamme pure l’abbacchio!
E ‘o tacchino? Niente male…
si’ vabbe’, nun e’ Natale,
ma a famme e’ quel che e’…
c’o magnamme, e poi tant’e’
Pe contorno, patatine,
‘nzalatella e verdurine,
” rinforzino” con la frutta… chiane chiane mica tutta!”
tutto sape e gran fragranza
ma po’ staie sicuro te cresce ‘a panza!
http://pulcinella291.forumfree.it/?t=53559093
——————————————————
A PASTIERA
“Currite, giuvinò!
Ce stà ‘a pastiera!”
E’ nu sciore ca sboccia a primmavera,
e con inimitabile fragranzasoddisfa primm ‘o naso,
e dopp’a panza.Pasqua senza pastiera niente vale:
è ‘a Vigilia senz’albero ‘e Natale,
è comm ‘o Ferragosto senza sole.
Guagliò,chest’è ‘a pastiera.Chi ne vuole?
Ll’ ingrediente so’ buone e genuine:
ova,ricotta,zucchero e farina
(e’ o ggrano ca mmiscato all’acqua e’ fiori
arricchisce e moltiplica i sapori).
‘E ttruove facilmente a tutte parte:
ma quanno i’ à fà l’imposto,ce vò ll’arte!
A Napule Partenope,‘a sirena,
c’a pastiera faceva pranzo e cena.
Il suo grande segreto ‘o ssai qual’è?
Stu dolce pò ghì pure annanz’ o Rre.
E difatti ce jette. Alludo a quando
il grande Re Borbone Ferdinando
fece nu’ monumento alla pastiera,
perchè facette ridere ‘a mugliera.
Mò tiene voglia e ne pruvà na’ fetta?
Fattèlla: ccà ce stà pur’ a
ricetta
A può truvà muovendo un solo dito:
te serve pe cliccà ncopp ‘ a stu sito.
Màngiat sta pastiera,e ncopp’ a posta
dimme cumm’era: aspetto na’ risposta.
Che sarà certamente”Oj mamma mia!
Chest nunn’è nu dolce: è na’ poesia!”
————————————————–
LI’ C’ E’ PACE
in un sorriso sereno,
nei colori dell’ arcobaleno.
Nella mano che si tende,
in chi non s arrende:
In un gesto di umiltà
per chi dona felicità:
In chi sa perdonare
e non smette mai di amare.
Nelle parole sincere,
in un cuore senza barriere.
Negli occhi tuoi, bambino,
in chi ti sta vicino.
Lì c’è pace
da Scuola Materna
—————————————————————-
La Crocifissione
Sul Calvario tre croci hanno piantato
e Gesù Cristo ha un ladro da ogni lato,
Ma , dice, e gli occhi al cielo vanno:
-Padre , perdona, non san quel che fanno:
Mentre gli sgherri aspettan la sua morte,
le vesti di Gesù tirano a sorte.
Il popolo lo stava a riguardare
e tutti lo volevano beffare.
perfino uno dei ladroni lo schernì.
– Sei Cristo? – disse- Vola via di qui!
Ma l’ altro mormorò:- O buon Gesù,
non mi scordar, quando sarai lassù.
Disse Gesù, piegando il doce viso:
-Oggi sarai con me, in paradiso.
Poi la fronte da un lato reclinò,
e su la Croce per tutti spirò
G. Fanciulli
————————————-
ALTRE POESIE
Fantasiaweb
Filastrocche.it

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