I bambini imparano giocando

Segnalo questo sito, ricco di storie  e giochi per i bambini che si avvicinano all’ utilizzo del computer. Tutte le attività si basano sul concetto di “Learning by playing” cioè imparare giocando.  I contenuti proposti infatti, sono stati ideati per stimolare la  curiosità ,la creatività , le abilità prescolari e le capacità di  risolvere  piccoli problemi in forma autonoma.

Clicca e Gioca

 

schermata sito

La leggenda di San Valentino

Si racconta che bella ragazza, di nome Serapia, abitava in una piazza di Terni.
Passando spesso di lì un giovane centurione, di nome Sabino, la osservò più volte e se ne innamorò. Solo che Sabino era un centurione romano pagano e Serapia era Cristiana e così il ragazzo ricevette un secco rifiuto da parte della famiglia di lei, quando andò a chiedere la sua mano.
Allora, la giovane ragazza gli suggerì di andare dal loro Vescovo Valentino per ricevere il sacramento del battesimo e diventare Cristiano.
Sabino per amore di Serapia si fece battezzare.
Ma, quando questo ostacolo era stato sormontato, ne giunse uno molto più grande: si scoprì che Serapia era affetta da una forma di tisi avanzatissima. La notizia portò alla disperazione sia i genitori che il giovane legionario romano.
L’unica cosa che rimase da fare era quella di far venire il Santo Vescovo presso il letto della moribonda. Sabino chiese di essere unito in sposo alla sua amata. Il giovane centurione supplicò il Santo di non separarlo da lei perché altrimenti la sua vita sarebbe stata un insopportabile e un lungo martirio.
Il Vescovo Valentino alzò le mani e, mentre li benediceva, un sonno beatificante avvolse quei due cuori per l’eternità.
Da allora San Valentino è considerato il santo dell’amore e il 14 Febbraio le coppie si scambiano regali sigillando una promessa d’amore.
A conferma di questa leggenda, il ritrovamento di una tomba con due corpi, stretti l’uno all’altro, attribuita ai due sfortunati amanti.
La tomba venne scoperta a Terni nell’ottobre 1909, nel corso di scavi governativi.

Fonte

La sezione pregrafismo si arricchisce di nuovi elementi

Schede per l’ ultimo anno della scuola dell’ infanzia e prime classi primaria.

Alfabeto motorio

APERTO-CHIUSO

Autunno: Le parole dell’ autunno

Bentornata primavera

Calza della befana

Contrassegni

Contrassegni 1

Contrassegni 2014

Davanti- Dietro

Dentro-Fuori

Di lato-in mezzo

Festa della mamma

Fiocchi di neve animati

Halloween

I simboli della Pasqua

INVERNO

INVERNO: La fatina delle nevi

Libricino per la festa della mamma

NATALE: Il presepe e i suoi elementi e

 La nascita di Gesù

Pasqua

Pasqua: pregrafismo

Pregrafismo di carnevale

Pregrafismo di Carnevale

Pregrafismo estivo

Pregrafismo in filastrocca per il papà

Pregrafismo invernale:La fatina delle nevi

Pregrafismo sulla Pasqua

Recinti aperti-chiusi

San Valentino

San Valentino

Schede da colorare sull’ educazione alimentare

Schede di Natale

Schede- cartelloni “Vocali animate”

SOTTO-SOPRA

Unisci i punti: casetta invernale

Vicino-Lontano

VOCALI -VARIE

Vocali 1

LAVORETTI CARNEVALE

Raccolta di lavoretti per Carnevale

Maestramaria

Pregrafismo carnevale 2014

Pregrafismo di carnevale

Bandierine carnevale

Striscione Viva Carnevale

pagliaccio-verde-e1390936940434pagliaccio-rosso-e1390809745858maestramaria pagliaccio affacciato alla finestra

maestramaria pagliaccio rotondo

pagEd ecco la nostra finestra sul carnevale 2014

finestrapagliacci

pagliaccio decorazione aulapagliacci 2015

addobbi e decorazioni per aula per Canevale

schema pagliaccio 2015

Teatrino della maestra Pina

Teatrino della maestra Pina

coniglio

Mascherina coniglietto schema

Scheda coniglio da colorare

LA BANDA MUSICALE

Carnevle20131 pulcino variopinto coniglio che suona la tromba galletto chitarrista

E IL SUO TEATRINO

teatrino)

Due cucchiai di legno, carta crespa ,un triangolino di stoffa, pochi fili di lana e poco cartoncino per realizzare il pagliaccio e la contadinella

pagliaccio con cucchiaio

Soggetti vari con rotoli riciclati

caramelline  carta crespaCaramelle
Il re tubinoRe
La ballerina cneseCinesina
La farfalla reginaFarfalla regina
pinguino Con il cucchiaioPinguino con cucchiaio di plastica
Gatto cucchiaio con il cappelloGatto con cucchiaio di plastica
L' allegra tribù

ADDOBBO MURALE

      

Palloncini pagliacci

     

Pagliacci con buste per lA SPESA

Schema viso                                                                                          

Schema tronco       Schema arti

Pagliaccio con busta per la spesa

Schema viso e cravatta                                Piedino con i baffi

                      

Arlecchino decorato con palline di carta crespa  preparate dai    bambini

   Manina simpatica

Il pagliaccio Formino

Mascherine e      coroncine

        

Primavera                                                    …

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Poesie sull’ inverno

Poesie sull’ inverno

Maestramaria

 La canzone della neve

Sotto il morbido mantello

della neve immacolato

dorme l’ erba scolorta,

dorme nudo l’ alberello:

Dorme il ghiro, dorme il tasso,

la lucertola si stira,

lo scoiattolo sospira

con un suon di contrabbasso:

Ma nel solco che lo serra

veglia il seme del frumento;

lo vedremo al sole, al vento

rinverdire tutta la terra:

Lo vedremo al tempo bello

d’oro il campo rivestire;

finge intanto di dormire

sotto il candid mantello.

D.Valeri

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Prima neve

Scendono piccoli

fiocchi leggeri

sopra le tegole

sopra i senteri,

volano e danzano

come per gioco

poi tutto imbiancano

a poco a poco:

Ormai nell’ aria

fiorita d’ ale

s’ annuncia lieto

il Santo Natale

Filippo Falsina

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

Pioggia

Pioggia cadi e balzi,

come un gattino birichino,

sui tetti delle case,

sulle auto colorate,

sui grandi prati,

nella terra e dappertutto,

la pioggia di zampette

fa figure rotondette

(Augusta Sforna)

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La befana

Chissa perchè

Forse è stata una bambina
Perlomeno quando è nata
Ma chiunque la ricorda
Solamente da invecchiata

Tutti noi sappiamo poco
Della sua trasformazione
Tanto vale fare un gioco
E invenatarle una canzone…

Comunque la si metta
Questa storia è molto strana
Che fosse bella o brutta
Molto alta o piccoletta
Piano piano o in tutta fretta
Un bel giorno è diventata la Befana
Chissà perché lo chiedo pure a te

Forse è stata fidanzata
Forse è stata una gran dama
Ma un mattino si è svegliata
Col nasone da Befana

Fu guardandosi allo specchio
Che decise il suo destino
S’infilò in un batter d’occhio
Nella cappa del camino

E aggrappandosi a una stella

Le sottane come vele
Disse: se non sono bella
Sarò dolce come il miele

E da allora gira il mondo
Per cercare nuovi amici
Per far ridere i bambini
E vederli più felici

Comunque la si metta
Questa storia è molto strana
Che fosse bella o brutta
Molto alta o piccoletta
A cavallo o in bicicletta
Un bel giorno è diventata la Befana…

Chissà perché
Chissà chissà perché?

È stata lei la prima
A volare su una scopa
Dal Sudafrica alla Cina
Dalle Americhe all’Europa

Col suo sacco di carbone
Che è lo stesso da cent’anni
Con le mille cose buone
Che regala a tutti quanti

Ma bisogna stare attenti
Ma bisogna fare i bravi
O finisce che altrimenti
Non arrivano i regali
È così che il 6 gennaio
Ci si sveglia e ci si alza
E se non hai fatto un guaio
Trovi i dolci nella calza

Chissà perché
Chissà chissà perchè
Oscar Avogadro
Fonte

Ascolta

…………………………………

La Befana trullallà

Cantata da ” Gianni Morandi”

Trullalà Trullalà Trullalà.
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
con la calza appesa al collo,
col carbone, col ferro e l’ottone.
Sulla scopa per volare.
Lei viene dal mare.
Lei viene dal mare.

E la neve scenderà
sui deserti del Maragià,
dall’Alaska al Canadà.
E partire lei dovrà
e cantando partirà
da ciociara si vestirà,
con il sacco arriverà,
la bufera vincerà.
E cantando trullalà,
la Befana arriverà.

Trulallà Trullalà Trullalà.

Un bambino, grande come un topolino,
si è infilato nel camino,
per guardarla da vicino.
Quando arriva la Befana
senza denti
salta, balla, beve il vino.

Poi di nascosto s’allontana
con la notte appiccicata alla sottana.
E un vento caldo soffierà
sui deserti del Maragià,
dall’Alaska al Canadà.
Solo una stella brillerà
e seguirla lei dovrà,
per volare verso il nord
e la strada è lunga
ma la bufera vincerà.

E cantando Trullalà,
la Befana se ne va.
E cantando Trullalà
Truallalero Trullalà
Trullalà Trullalà Trullalà

Autori: Dossena, Rendine e Viscarelli

Fonte

Ascolta

Analisi del 2015

I folletti delle statistiche di WordPress.com hanno preparato un rapporto annuale 2015 per questo blog.

Ecco un estratto:

Il Museo del Louvre riceve 8,5 milioni di visitatori ogni anno. Questo blog è stato visto circa 1.800.000 volte nel 2015. Se fosse un’esposizione al Louvre, ci vorrebbero circa 77 giorni perché lo vedessero altrettante persone.

Clicca qui per vedere il rapporto completo.

Santa Lucia:poesie

SANTA LUCIA

                                       (Dal web)

 Santa Lucia bella

Santa Lucia bella

dei bimbi sei la stella,

tu vieni a tarda sera

quando l’aria si fa nera.

Tu vieni con l’asinello

al suon del campanello,

e le stelline d’oro

che cantano tutte in coro:

“Bimbi, ora la Santa é qui

ditele così:

cara Santa Lucia

non smarrir la via

trova la mia porticina

quella é la mia casina!”

E giù tanti doni.

( dal web)

 

 

…………………………………

 

Zitti, zitti fate piano

Zitti, zitti fate piano

vien la Santa da lontano,

porta a tutti dolci e doni

soprattutto ai bimbi buoni.

Ma se un bimbo é cattivello,

oltre tutto un po’ monello,

nulla trova nel tinello.

Quindi bimbi birichini

diventate un po’ bravini,

e i cuoricini tutti spenti

con la Santa si fan contenti.

Grazie, grazie Santa Lucia,

il tuo incanto mi porti via.

( dal web)

…………………………….

 

La notte di Santa Lucia

Questa é la notte di Santa Lucia

senti nell’aria la sua magia.

Lei vola veloce col suo asinello

atterra davanti ad ogni cancello.

Ad ogni finestra un mazzolin di fieno

e l’asinello ha già fatto il pieno.

Santa Lucia con il suo carretto

lascia a tutti un gioco e un dolcetto.

porta ai bambini tanti regali

tutti belli, tutti speciali.

( dal web)

…………………………….

Voglio vedere Santa Lucia

Santa Lucia,

perché scappi via?

Vogliamo vederti,

vogliamo toccarti,

dei nostri bei giochi

vogliam ringraziarti.

Dal cielo stellato

con l’asinello fatato,

scendi leggera

quando è già sera,

a colorare i sogni

dei bambini più buoni.

Io te lo prometto,

sarò dentro il letto.

Su, vieni ti prego,

felice ti aspetto.

( dal web)

…………………………….

Un elenco per Santa Lucia

Lungo é l’elenco

che vogliamo fare,

ma scegli tu cosa portare:

per il nonno un caldo cappello,

un rospo in tasca a mio fratello,

una fidanzata per il mio cane,

ai passerotti tanto pane;

chicchi di riso per la minestra,

un po’ di pazienza per la maestra,

una nuova scopa per la Befana,

un giorno in più alla settimana;

una sciarpa al pupazzo di neve,

per i miei amici una storia breve.

Fino ad ora abbiamo scherzato

e con le parole abbiamo giocato.

Tu però non dimenticare,

due cose che devi portare:

un sorriso per chi non ce l’ha

e per tutti tanta bontà.

(dal web)

…………………………….

I regali di 

Santa Lucia

Lungo é l’elenco
che vogliamo fare,
ma scegli tu cosa portare:
per il nonno un caldo cappello,
un rospo in tasca a mio fratello,
una fidanzata per il mio cane,
ai passerotti tanto pane;
chicchi di riso per la minestra,
un po’ di pazienza per la maestra,
una nuova scopa per la Befana,
un giorno in più alla settimana;
una sciarpa al pupazzo di neve,
per i miei amici una storia breve.
Fino ad ora abbiamo scherzato
e con le parole abbiamo giocato.
Tu però non dimenticare,
due cose che devi portare:
un sorriso per chi non ce l’ha
e per tutti tanta bontà.

www.filastrocche .it

……………………….

Il più bel dono di Santa Lucia

Santa Lucia fra poco arriverà,
ai bimbi buoni un dono porterà!
Ma i bimbi buoni un dono hanno già:
dentro, nei cuori, la loro bontà!
Oh bimbo buono, contento tu sei già:
porti il tuo amore a chi non ce l’ha!
Santa Lucia di notte ti vedrà:
splende il tuo cuore di tanta bontà!
Al tuo risveglio i doni sono qua:
cuori ripieni d’amore e di bontà!
Dolci e balocchi non servono lassù:
il Paradiso lo devi fare tu!
Santa Lucia tu prega per noi:
manda nei cuori i doni che vuoi tu!

www.filastrocche .it

AUGURI

 

Che il Natale  porti serenità e pace a tutti voi che mi seguite, siete tanti e non ci avrei creduto, ai miei cari ,  a chi mi vuole bene , a chi non mi sopporta, ai miei amici  e ai miei figli ,perno della mia vita!

stella di natale

A tutti dedico questa stella di natale con l’ augurio che possiate ricevere tutto l’ amore che simboleggia!

 

 

La nascita di Gesù da colorare

Il Salvatore atteso dalle genti  è salutato come “Astro sorgente”, la stella che indica la via e guida gli uomini, viandanti tra le oscurità e i pericoli del mondo, verso la salvezza promessa da Dio e realizzata in Gesù Cristo.

             Benedetto XVI 

La nascita di Gesù  da stampare e colorare e magari ricavare un libretto da regalare a Natale.

Stella con Gesù Stella con angelo Stella con albero stella con pallina la stella con casa Stella con doni

Semplici disegni per la scuola che ci aiutano a spiegare il significato del Natale e l’ origine di alcune leggende  e tradizioni.

Lavoretti per Natale

Abbassalingua, spago dorato, cartoncino e qualche stellina per questo semplice e simpatico lavoretto di Natale.

presepe
Natività

Pirottini colorati, palline di polistirolo, glitter, nastrino e piccole palline rosse per realizzare questi simpatici  dolcini  per addobbare l’ albero.

Come si fanno? E’ molto semplice.

Passate la colla vinilica, diluita con acqua, sulla superficie della pallina e ricopritela con glitter .

Lasciatela asciugare.

Incollate la pallina nel pirottino.

Completate con nastrino e ciliegina.

Se la pallina è più piccola del pirottino, come nel nostro caso,utilizzate delle strisce di stoffa per ingrandire la base di appoggio del dolcino

 

docetti per Natale
Lavoretto di Natale
dolcetti per la mamma
Addobbo per l’albero

Poesie sulla legalità

I DIRITTI DEI BAMBINI

Maestramaria

rispettate i miei diritti

Promemoria

Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola,
a mezzogiorno.

Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per non sentire.

Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:
per esempio, la guerra

G. Rodari

………………………………………………………

Due domande per ridere e una sul serio

Chissà, chissà se la luna di Milano

è la stessa che c’è a Bolzano

e a Santa Marinella

o è soltanto……sua sorella?

E il sole di Torino

è lo stesso di Pechino

o è un sole…cugino?

Siamo tutti sulla stessa erra,

marinai dello stesso bastimento:

perché farci la guerra

invece di filare

avanti sempre con le vele al vento?

G. Rodari

………………………………..

Integrazione

Dammi la mano

amico d’ altra terra,

tiepida e nera

mano di un bambino,identica alla mia.

sento il…

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I diritti dei bambni

I colori dei diritti dei bambini

Il diritto all’uguaglianza
è giallo sole
che illumina la mia stanza.
Per imparare le parole
ho il diritto di studiare.
I bambini di tutto il mondo
hanno il diritto di mangiare
e di fare un girotondo
tutti uniti, senza litigare.
Se ogni bambino ha la sua famiglia
vive come perla nella conchiglia.
(Classi I e II, Scuole elementari di Dormelletto)

Diritto al gioco I

C’è un diritto elementare
che è quello di giocare:
ogni bambino deve trovare
il suo spazio per giocare.
Può divertirsi con gli amici,
stare insieme allegri e felici.
Ma c’è un paese sbagliato
dove il gioco è vietato,
qualche bambino deve lavorare
degli altri il fratellino devono curare.
Alcuni i palloni devono cucire
e non si possono mai divertire.
Quando i bambini vogliono giocare
i grandi il loro diritto devono rispettare.
(Classi I e II, Scuole elementari di Dormelletto)

Diritto al gioco II

C’è un diritto elementare
che è quello di giocare.
E’ bello stare al mare
dove si può anche nuotare.
E se avete una palla
potete stare a galla.
Con due amici a nascondino
puoi andare dietro a un pino
e poi fare un riposino
bevendo il cappuccino.
Ogni giorno all’intervallo
noi facciamo un bel ballo,
ogni sera con mia sorella
io gioco a fare la bidella.
La filastrocca qui tace
e a noi molto piace.
(Classe II B, Scuola elementare “Dante Alighieri”)

Diritto al gioco – Acrostico

Ditemi voi gente del mondo
I diritti di bambini e bambine,
Ripeteteli alle terre lontane e vicine.
Impariamo un bel gioco:
Tutti insieme
Teniamoci per mano
Oppure
Alleniamoci a tirare
Lentamente solo
Gessetti leggerissimi,
Indistruttibili,
O palline
Colorate a chi non ci ascolta
O non rispetta i nostri diritti.
(Nicola e Kevin)

Diritto alla dignità
1.
Ogni giorno vado di là
dalla mamma e dal papà,
dico al caro paparino:
sai, papino…
E lui risponde:
va’ in giardino!
Allora vado dalla mamma
e dico: sai, mammina…
Lasciami stare,
che devo andare
a prendere la tua sorellina!
Ogni giorno è sempre così,
allora taccio tutto il dì!
(Luana)

Papà, paparino…
Sta’ zitto, devo innaffiare
i fiori in giardino!
Mamma, mammina…
Va’ via, devo andare dalla zia Pina!
Nessuno mi ascolta. Basta!
Mai più io parlerò!
Mamma, papà, mai più vi ascolterò!
(Claudio)
I bambini che lavorano
1.
Alcuni bambini del mondo
non possono fare il girotondo,
lo sapete perché?
Perché devono lavorare,
non si possono fermare.
Devono lavorare,
altrimenti il padrone li può bastonare.
(Jessica e Luana, classe V)
2.
I bambini che sono schiavi:
non è proprio giusto!
Al telegiornale ho visto qualcosa
di brutto: un mare
impetuoso, un cielo grigio,
e dei bambini sopra un gommone
per sbarcare
al mercato degli schiavi!
Forse un bimbo ha scoperto tutto
e gli è sceso un lacrimone.
Questo mi dispiace
e vorrei un rimedio efficace.
Forse la cura è la volontà del cuore,
cioè l’amore.
(Maria Pia, classe III)

Diritto alla libertà e alla pace

Di diritti ce ne sono tanti
Importanti ma diversi.
Recitiamoli insieme,
Impariamoli bene
Tutti quanti,
Teniamoli a mente,
Ordiniamo di rispettarli.
Alla libertà c’è il diritto,
La libertà è importante,
La libertà del mondo intero,
A lei chiediamo di non lasciarci.
Liberi,
Insieme
Balliamo felici
E diventiamo amici.
Raramente ciò succede:
Tanti sono costretti
Ad andare in guerra.
E c’è anche chi l’elemosina chiede.
Alla pace c’è il diritto:
La pace è per tutti.
La pace è lì che ci aspetta.
A lei chiediamo la speranza.
Per tutti la chiediamo,
A grandi e piccini.
Ce n’è per tutti se vogliamo
E insieme la chiediamo.
Diritto all’uguaglianza
Io sono italiano
tu sei africano,
lui è francese
lei è inglese.
Io mi chiamo Antonella
tu t’appelles Gabrielle,
her name is Isabel.
Io sono cristiana
tu sei musulmana,
lui è buddista
lei è induista.
Siamo tutti diversi
e siamo tutti uguali.
(Classe V, Scuola elementare di Dormelletto)

Diritto alla vita e allo sviluppo
1.
Molti bambini sono sfruttati
a causa dei soldati
nei loro Paesi inviati.
Sono costretti a lavorare,
non possono mai giocare.
Questi bambini maltrattati
devono essere liberati!
A casa i soldati
devono essere inviati.
Abbasso la guerra,
eliminiamola dalla terra!

2.
Ogni bimbo deve essere amato,
rispettato, adorato!
Tutti i loro genitori
devono essere buoni educatori,
per difenderli dalla violenza,
donare loro salute ed assistenza.
Tutti i bambini hanno diritto
all’istruzione,
all’informazione,
alla propria opinione.
Ogni bambino ha diritto
al gioco e al riposo,
alla pace e al cibo.
(Sara e Valentina)

Fonte:http://www.filastrocche.it/contempo/bellini/rime/diritti_it.asp

Speciale Pasqua

Lavoretti e pregrafismo festa del papà

Maestramaria

La festa del papà si avvicina e iniziamo a preparare i lavori che

dovranno fare i bimbi.

Per i più grandicelli abbiamo previsto alcune schede di

pregrafismo, che una volta completate possono diventare un

bellissimo  libricino da regalare a papà recitando la filastrocca

da loro completata e poi memorizzata

Filastrocca pregrafismo festa del papà

papà

Per i più piccoli sono state preparate una coppa e una coccarda da colorare 

coppa papa'coppa pa

coccarda papàcoccarda papà

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Lavoretti papà

Originally posted on Maestramaria:
? Vogliamo regalare al nostro papà un  vestito nuovo e bellissimo? Occorre:  un cucchiaio di legno  cartoncino colorato colla Riportiamo  le Sagome del vestito per papa’ sul cartoncino, ritagliamo e incolliamo ? ? Il vestito è pronto! ? Un treno pieno di amore per papà ? ? ? Filastrocca pregrafismo festa del papà ? Per…

Festa del papà

Maestramaria

Una gita 

Oggi, caro papà,

festa per te si fa.

Il regalo è una gita:

sul prato quanta vita!

Dammi la mano, papà,

più lieto il cammino sarà.

Vorrei farti felice:

è il cuore che me lo dice.

Vorrei farti contento

baciandoti sul mento.

Perchè non hai più scampo:

sul viso te lo stampo!

– F. Cardenti

——————————

O’ Faro

Se dinto o’ core tuo

io putesse trasì
truvarria certamente
o’ bene ca dico io.
Nu bbene appassiunato
ca nun se ver ‘a fora,
chillo me fa sèntere
sicuro e forte ancòra.
Oggi che è a festa toia
te voglio dì papà:
chello ca ‘mpietto palpita
t’ può cunsulà.
Tu brill nmiezzo o’ mare
e io son a varchetella
ca s’adda arreparà.
Riest allummnato sempre
faro da vita mia.
Sulo accussì sto core
a via non perdarrà

———————————–

 

A PAPA’

Papà, te voglio bbene 

ma proprio bbene aasaje

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Carnevale

Poesie per Carnevale

Maestramaria

carnevale 001

Carnevale

Carnevale in filastrocca,

con la maschera sulla bocca, 

con la maschera sugli occhi,

con le toppe sui ginocchi:

son le toppe di Arlecchino,

vestito di carta poverino.

Pulcinella è grasso e bianco,

e Pierrot fa il saltimbanco.

Pantalone dei Bisognosi

-Colombina,- dice,-mi sposi?

Gianduia lecca un cioccolatino

e non ne dà niente a Meneghino,

mentre Gioppino col suo randello

mena a botte Stenterello.

Per fortuna Balanzone

gli fa una bella medicazione,

poi lo consola:-E’ Carnevale,

e ogni scherzo vale

Gianni Rodari, Prime fiabe e filastrocche,

Einaudi Ragazzi,1996

———————————

Viva i coriandoli di carnevale

Viva i coriandoli di carnevale,
bombe di carta che non fanno male!

Van per le strade in gaia compagnia
i guerrieri dell’allegria
si sparano in faccia risate
scacciapensieri,
si fanno prigionieri
con le stelle filanti colorate.

non servono infermieri
perché i feriti guariscono
con una caramella.
Guida l’assalto, a passo di tarantella,
il generale in capo…

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Analisi del 2014

I folletti delle statistiche di WordPress.com hanno preparato un rapporto annuale 2014 per questo blog.

Ecco un estratto:

Il Museo del Louvre riceve 8,5 milioni di visitatori ogni anno. Questo blog è stato visto circa 1.300.000 volte nel 2014. Se fosse un’esposizione al Louvre, ci vorrebbero circa 56 anni perché lo vedessero altrettante persone.

Clicca qui per vedere il rapporto completo.