Lettera di ringraziamento per i nonni

Dedica ai nonni per la manifestazione a loro dedicata in occasione della loro festa

Cari nonni, oggi siamo quai a scuola per festeggiarvi e ringraziarvi di tutto quello che fate per noi.
Oggi è la festa degli angeli custodi e non è un caso che si festeggiano i nonni!
Si!,cari nonni! perché voi siete i nostri angeli custodi, ci regalate tanto amore e con noi siete affettuosi e generosi.
Sempre pronti a darci una mano e a perdonare le nostre marachelle e
a viziarci  un pochino.
All’occorrenza, però sapete dire anche di no e con una sorriso e una carezza ci regalate tanta tenerezza.
Per esprimere la nostra riconoscenza e per ringraziarvi di tutto ciò che fate vi dedichiamo una piccola filastrocca e qualche ora di divertimento insieme.
maestramaria

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I MIEI ANGELI CUSTODI

I MIEI ANGELI CUSTODI SIETE VOI,

SEMPRE PRONTI AD AMARMI,

SEMPRE PRONTI A COCCOLARMI,

SEMPRE PRONTI A DONARMI UN SORRISO

E A FARMI SENTIRE PREZIOSO COME UN FIORDALISO,

SEMPRE PRONTI A DONARMI UN DOLCETTO

E A REGALARMI TANTI BACETTI!

Maestramaria

biglietto-angelo-da-colorare

Festa dei nonni

Raccolta di link utili per la festa dei nonni

Tante idee da realizzare e regalare ai nonni :Lavoretti creativi

Lavoretti.striscioni.letterine e tantissime altre risorse: maestramery

Un simpatico diploma per i nonni :filastrocche.it

Simpatici e semplici lavoretti : maestra Renata

Lavoretti spiegati e illustrati:Cosepercrescere

e su questo sito: poesie  canti,biglietti.disegni  

 

 

2 OTTOBRE: FESTA DEGLI ANGELI

L’ angelo

Son sicuro che c’è
un Angelo con me
che cammina al mio fianco
muto, soave, bianco.
E se aiuto gli chiedo
m’aiuta e non lo vedo

http://www.il-fantamondo.com/filastrocche.htm

Preghierina all’Angelo Custode
“Angioletto del Signore

che mi guardi in tutte le ore,

Angioletto del buon Dio

fa’ che cresca buono e pio;

Sui miei passi regna tu Angioletto di Gesu’

http://rosarioonline.altervista.org/index.php/santorosario/sezione/it/preghiere/AngeloCustode

Basta una piccola impronta della manina per avere dei capolavori da dedicare ai nostri angioletti( dal web)

                            angeliangeli1

Canti per i nonni

Nonno Superman di Bambini

(di Depsa)
La la la la la la,

la la la la la.

La la la la la la,

la la la la la.

La la la la la.

Fra noi non c’è la stessa età,

ma è bello se mi stai vicino,

io sono alta la metà

ma sembri tu il mio fratellino…

Se mamma dice: “Non si fa!”

Tu mi fai sempre l’occhiolino.

Secondo me tu alla mia età

eri davvero un peperino…

Che meraviglia aver trovato

un tipo giusto come te…

Nonno, non sembri mica un nonno!

Fin quando non ti stanchi

tu sei un bambino coi capelli bianchi.

Dici che io ti rassomiglio,

son figlia di tuo figlio,

ma il piccolo sei tu!

Nonno, facciamo una drittata!

Andiamo in discoteca

stasera faccio la tua fidanzata…

Nonno, io scherzo e invece tu

accendi il motorino e salti su!

Nonno, nonno, no non crescere mai.

Nonno prima o poi ti metti nei guai.

Nonno, non poteva avere di piu’.

Nonno, il mio migliore amico sei tu.

Se mamma dice: “Non si fa!”

Tu mi fai sempre l’occhiolino.

Secondo me tu alla mia età

eri davvero un “peperino”!

Che meraviglia aver trovato

un tipo giusto come te…

Nonno, non sembri mica un nonno!

Fin quando non ti stanchi

tu sei un bambino coi capelli bianchi.

Dici che io ti rassomiglio,

son figlia di tuo figlio,

ma il piccolo sei tu!

Nonno, facciamo una drittata!

Andiamo in discoteca

stasera faccio la tua fidanzata

Nonno, c’è un patto fra di noi:

il bene che ti voglio e tu mi vuoi,

il bene che ti voglio e tu mi vuoi.

Nonno, il mio migliore amico sei tu.

Ascolta
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Tu sarai
I nonni giocano con i bambini
che si entusiasmano al passaggio dei treni
guardano il cielo e in uno sguardo sicuro
sanno se il tempo cambierà
I nonni sono dei giardinieri
e sanno tutto sui pomodori
passano il tempo coltivando fiori
pregano dentro per quel mondo fuori
I nonni insegnano senza parlare
che senza amore questo mondo muore
I nonni cercano di farci capire
qual è la strada per non soffrire
I nonni viaggiano in bicicletta
e si ritrovano per un caffé
fanno la spesa senza tanta fretta
nel seggiolino ci sei proprio te
Tu sarai un uomo migliore
se porterai quei nonni nel cuore
perché lo sai, lo sai
che l’amore non muore mai lo sai, lo sai
che quegli occhi sinceri sono i bambini di ieri
I nonni giocano come bambini
e si entusiasmano se i figli van bene
I nonni prendono per mano il futuro
I nonni aiutano davvero
I nonni insegnano senza parlare
che senza amore questo mondo muore
I nonni cercano di farci capire
qual è la strada per non soffrire
Tu sarai un uomo migliore
se porterai quei nonni nel cuore
perché lo sai, lo sai
che l’amore non muore mai lo sai, lo sai
che quegli occhi sinceri sono i bambini di ieri…
perché lo sai, lo sai
che l’amore non muore mai lo sai, lo sai
che quegli occhi sinceri sono i bambini di ieri…
e che i nostri bambini sono i nonni di ieri

Musica e testo: Walter Bassani e Andrea Bassani

Ascolta

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I nonni son felici

Quando splende il sole
i nonni son felici
Basta un sorriso i nonni son felici
Nel cielo un aquilone va i nonni son felici
Se tutto il mondo canterà i nonni son felici
E giochiamo insieme
I nonni son felici
E mi dà felicità
Il papà di mio papà
Siamo come amici
I nonni son felici
Ma che gioia che mi dà
Il papà di mio papà
Hip hip urrà
Quando siamo al mare C: i nonni son felici
Se diamo una carezza i nonni son felici
Cantano i grilli in coro i nonni son felici
E balliamo insieme se… i nonni son felici
W i nonni
Sono peggio dei bambini
W i nonni
Son come cioccolatini
W i nonni
Paradiso dei bambini
W i nonni
Siamo i vostri nipotini
Când soste dimineata vara la bunici
Parca-i mai frumoasa viata vara la bunici
Pasarile-n zbor se-avânta vara la bunici
Si toata natura cânta vara la bunici
Ce frumos e-aici
Vara la bunici
Toata viata eu as sta
Si n-as mai pleca.
Siamo come amici
I nonni son felici
Ma che gioia che mi dà
Il papà di mio papà
W i nonni
Sono peggio dei bambini
W i nonni
Son come cioccolatini
W i nonni
Paradiso dei bambini
W i nonni
Siamo i vostri nipotini
E giochiamo insieme
I nonni son felici
E mi dà felicità
Il papà di mio papà
Siamo come amici
I nonni son felici
Ma che gioia che mi dà
Il papà di mio papà
W i nonni
Sono peggio dei bambini
W i nonni
Son come cioccolatini
W i nonni
Paradiso dei bambini
W i nonni
S: Siamo i vostri nipotini
C: Na na na na na na
Na na na na na na
Ciao nonni!

(Titolo originale: “Vara la bunici”)

(M. Stere – M. Galasso – G. Cicone)

Ascolta
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Nonni nonni
Lucio Dalla-Angelo Messini

Mangia mangia
Mangia mangia Uuuh!
Nonni nonni, ciao come va?
Certo son felice di essere qua
Ma quando vengo a casa da voi
Mi tocca di mangiare come non faccio mai
Mi sento già
Una mongolfiera che poi si sgonfierà
Zio stai con me
E quello che non mangio io lo passerò a te.
Mangia mangia Uuuh!
Nonni nonni non datemi il bis
Nemmeno una balena mangerebbe cosi’…
Non vorrete davvero che
Diventi un “ciccio bombo” anche senza i bigné
Zio prendi qua
Mangia un po’ più in fretta i nonni sono di là
Dammi il piatto che
Tutta questa pasta io la verso da te
Nonno guarda che appetito
Guarda il piatto è bello vuoto
Gli spaghetti li ho divorati
I bastoncini li ho già finiti.
La verdura, era squisita
Il prosciutto, una cannonata
Il formaggio, che delicato
Un sapore prelibato
Nonni nonni non voglio più niente
Non sono un elefante che ha una fame gigante
Se la frutta non mi va giù
Vuol dir che nella pancia non ci sta più
Nonno sembra che
Suoni il campanello vai a vedere chi è
Zio prendi qua
Questa macedonia che a me proprio non va.
Lo so che tu lo fai per il mio bene
E dirti una bugia a me non piace
Ma son già tondo come un pesce.
Nonno guarda che appetito
Guarda il piatto è bello vuoto
Gli spaghetti li ho divorati
I bastoncini li ho già finiti.
E la frutta sì l’ho gradita
La macedonia, era squisita
Mi dispiace solo una cosa
Che peccato, era un po’poca
Mangia mangia
Mangia mangia Uuuuhh!
Nonno nonno bevi tu il vino
Io voglio solamente starti vicino
Nonna nonna, no le banane
Mi basta unicamente volervi bene
Nonni nonni eh…
Nonni nonni eh…
Nonni nonni eh…
Nonni nonni eh…
Nonni!!!

Ascolta

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Viva i nonni
Dedico a nonna questa canzone,
certo mi ascolta con emozione.
So che per me farebbe ogni cosa,
se io l’abbraccio diventa radiosa.

Lei mi prepara ciò che mi piace,
non si lamenta se sono vivace;
è disponibile in ogni momento,
chiunque con lei è sempre contento.

Viva i nonni, nonni cari,
nonni preziosi, nonni giovani.
Viva i nonni, nonni cari,
nonni premurosi, nonni pieni di bontà.

Ascolta

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I nonni ascoltano
Accanto a voi sento sempre tutta la magia
della vostra compagnia
siete per me il sole di ogni giorno
ma che gioia avervi intorno
con la luminosità degli anni e delle fiabe
pronti ad ascoltare
ma senza giudicare

I nonni ascoltano, non ci mandano via
e sanno consolarci con la fantasia
I nonni parlano con semplicità
e sanno regalarci la serenità
I nonni ascoltano, non ci mandano via
e sanno consolarci con la fantasia
I nonni ci parlano con semplicità
e sanno regalarci la serenità
Ogni nonno è così

Accanto a voi sento sempre un groppo d’allegria
misto a un pò di nostalgia
accanto a voi torniamo un pò bambini
ci sentiamo cristallini
pieni di fraternità e sempre più vicini
pronti ad ascoltare ma senza giudicare

I nonni parlano con semplicità
e sanno regalarci la serenità
I nonni ascoltano, non ci mandano via
e sanno consolarci con la fantasia
I nonni ci parlano con semplicità
e sanno regalarci la serenità
Ogni nonno è così

Cristina D’Avena

Ascolta

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I NONNI RACCONTANO

(El Canfin)

Ascolta 

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Le tagliatelle di nonna Pina

SOLISTA:
La sveglia sta suonando
Ma fatela tacere
Perché di andare a scuola
Proprio voglia non ne ho.
Alzarsi così presto
Non è poi salutare
Ragazzi prima o poi mi ammalerò.

Invece oltre la scuola
Cento cose devo far
Inglese, pallavolo e perfino latin-dance
E a fine settimana
Non ne posso proprio più
Mi serve una ricarica per tirarmi su.
Ma un sistema rapido, infallibile e geniale
Fortunatamente io ce l’ho.
Se me lo chiedete per favore
Il segreto io vi svelerò

CORO:
Ma sì, ma dai! E diccelo anche a noi

SOLISTA + CORO
Sono le tagliatelle di nonna Pina

SOLISTA
Un pieno di energia, effetto vitamina
Mangiate calde col ragù

CORO
Col ragù!

SOLISTA
Ti fanno il pieno per sei giorni ed anche più
Wo wo wo wo

CORO
Perché le tagliatelle di nonna Pina

SOLISTA
Son molto più efficaci di ogni medicina

CORO
Sensazionali a pranzo, a cena e credi a me
Son buone anche al mattino al posto del caffè!
Yeah!

SOLISTA
La situazione è grave
Ed anche i miei amici
Son tutti un po’ stressati
Per il troppo lavorar.
Il tempo pieno a scuola
Non lo vogliamo fare
Vogliamo star con mamma e papà

Ma intanto mi hanno iscritto
Anche a un corso di kung-fu
Sfruttando l’ora buca fra chitarra e ciclo-cross
È veramente troppo
Io non ce la faccio più
Mi serve una ricarica per tirarmi su
Ma un sistema rapido, infallibile e geniale
Fortunatamente io ce l’ho
Se me lo chiedete per favore
Il segreto io vi svelerò

CORO
Ma sì, ma dai! E diccelo anche a noi
Sono le tagliatelle di nonna Pina

SOLISTA
Un pieno di energia, effetto vitamina
Mangiate calde col ragù

CORO
Col ragù!

SOLISTA
Ti fanno il pieno per sei giorni ed anche più
Wo wo wo wo
Perché le tagliatelle di nonna Pina

SOLISTA
Son molto più efficaci di ogni medicina
Sensazionali a pranzo, a cena e credi a me
Son buone anche al mattino al posto del caffè

Viva le tagliatelle di nonna Pina
Un pieno di energia, effetto vitamina
Sensazionali a pranzo, a cena e credi a me
Son buone anche al mattino al posto del caffè
E allora forza, dai! Ma che problema c’è
Ci pensa nonna Pina a toglierti lo stress!

CORO
Yeah!

G. M. Gualandi – Cantata da O. Dorrucci

Ascolta

Auguri a tutti i nonni!

i nonni

I NONNI, UN GRANDE DONO

Se mamma non ha tempo di darvi sempre retta,
se anche il vostro babbo è sempre un po’ di fretta…
Sappiate, ciò succede in tutte le famiglie:
son tante le incombenze e il tempo spesso stringe.

Il lavoro, la famiglia, pulire e cucinare…
E il compito difficile di accudire e di educare.
E’ scomodo punire ed essere severi,
ma a loro tocca oggi… A noi nonni è toccato “ieri”.

Adesso i nostri compiti son molto differenti:
saremo disponibili, amorevoli e accoglienti.
Dedicheremo tempo ad ascoltarvi e consolarvi,
se avrete un dì un problema noi potremo anche aiutarvi.

Con noi voi scoprirete il meccanismo delle cose,
insieme le giornate non saranno mai noiose.
Saremo in vostro aiuto con saggezza ed esperienza
ed ogni spiegazione vi daremo con pazienza.

Potremo anche insegnarvi i tanti nomi delle piante,
di storie ne sappiamo e ne inventeremo tante.
Faremo insieme l’orto, pianterem delle verdure,
potremo anche raccogliere le fragole mature.

Faremo un bell’impasto e inforneremo un grande pane,
ne mangeremo tanto, finché passerà la fame.
Poi canteremo insieme, imparerete antichi balli
e ci scateneremo in un frenetico alligalli.

Con voi ci sentiremo meno adulti e più bambini
e costruiremo case con coperte e con cuscini.
Potremo organizzare se volete anche una gita,
vi insegneremo inoltre anche i valori della vita.

Andremo ad osservare in uno stagno dei girini,
avremo tanto tempo anche per coccole e bacini.
Se il cuore avrete in pena, venite senza indugio,
il nostro grande abbraccio potrà essere un rifugio.

Se squillerà il telefono e ci direte “Ti voglio bene”,
saremo meno soli anche quando non siamo insieme.

Serena Riffaldi

POESIE SUI NONNI

i nonni

Facciamo festa ai nonni!

Il sorriso di un nonno:

un tesoro da custodire

tra le più grandi ricchezze

della memoria.

Anton Vanligt.

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I NONNI

Nessuno può fare per i bambini

quel che fanno i nonni:

essi spargono polvere di stelle

sulla vita dei più piccoli.

 di Alex Haley

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Favola

Raccontami una favola

nonna, tutta per me;

con un pastore povero

che poi diventa re,

con fate e con folletti

con maghi assai potenti

ma senza streghe orribili

senza mostri o serpenti….

La nonna compiacente

sceglie con gran cura

le favole più belle

che non fanno paura:

Il piccolino ascolta

con aria seria e intenta

e in grembo alla sua nonna

felice si addormenta.

Filippo Falsina

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Il profumo della nonna

Sa di colla il tappezziere,

di salame il salumiere,

di vernice sa il pittore,

ogni persona ha un odore;

le signore per civetteria

se lo comprano in profumeria.

Ma c’è un profumo in particolare

che non hanno tutte le donne,

perché non si può comprare:

è il profumo delle nonne.

san di violette messe a seccare

fra le pagine di un libro di fate,

e di fotografie un po’ slavate.

sanno di amido, di biancheria

con lo spigo messo li;

sanno di orzo e di cotognata,

di biscotto alla noce moscata.

Filippo Falsina 

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I NONNI, UN GRANDE DONO

Se mamma non ha tempo di darvi sempre retta,
se anche il vostro babbo è sempre un po’ di fretta…
Sappiate, ciò succede in tutte le famiglie:
son tante le incombenze e il tempo spesso stringe.

Il lavoro, la famiglia, pulire e cucinare…
E il compito difficile di accudire e di educare.
E’ scomodo punire ed essere severi,
ma a loro tocca oggi… A noi nonni è toccato “ieri”.

Adesso i nostri compiti son molto differenti:
saremo disponibili, amorevoli e accoglienti.
Dedicheremo tempo ad ascoltarvi e consolarvi,
se avrete un dì un problema noi potremo anche aiutarvi.

Con noi voi scoprirete il meccanismo delle cose,
insieme le giornate non saranno mai noiose.
Saremo in vostro aiuto con saggezza ed esperienza
ed ogni spiegazione vi daremo con pazienza.

Potremo anche insegnarvi i tanti nomi delle piante,
di storie ne sappiamo e ne inventeremo tante.
Faremo insieme l’orto, pianterem delle verdure,
potremo anche raccogliere le fragole mature.

Faremo un bell’impasto e inforneremo un grande pane,
ne mangeremo tanto, finché passerà la fame.
Poi canteremo insieme, imparerete antichi balli
e ci scateneremo in un frenetico alligalli.

Con voi ci sentiremo meno adulti e più bambini
e costruiremo case con coperte e con cuscini.
Potremo organizzare se volete anche una gita,
vi insegneremo inoltre anche i valori della vita.

Andremo ad osservare in uno stagno dei girini,
avremo tanto tempo anche per coccole e bacini.
Se il cuore avrete in pena, venite senza indugio,
il nostro grande abbraccio potrà essere un rifugio.

Se squillerà il telefono e ci direte “Ti voglio bene”,
saremo meno soli anche quando non siamo insieme.

Serena Riffaldi

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La loro saggezza e la loro esperienza sono un tesoro…….

Nell’ esempio e nelle cure affettuose dei nonni,

i nipoti trovano un compenso alle assenze,

oggi tanto frequenti, per vari motivi dei genitori

(GIOVANNI PAOLO II)
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La nonna
La nonna è come un albero d’ argento
che la neve ricopre e muove il vento.
Dice no con la testa e si col cuore
sta presso il fuoco e prega a tutte le ore.
Quando la mamma sgrida , lei perdona
chissa’ perchè la nonna è così buona!

Scuola arcobaleno
Coordinamento di Angelo Latini e Valentina Veronesi
La spiga infanzia

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Il nonno
C’è un amico assai speciale
con cui gioco niente male;
con lui scherzo, parlo, rido,
e felice a lui m’affido.
Se ho i compiti da fare
o se invece vo’ a giocare,
non importa, sai perché?
Lui è sempre accanto a me!
Che sia giorno, notte o sera,
alba, inverno o primavera,
che sia estate oppure autunno
io sto bene con il nonno!

Jolanda Restano
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I nonni

Ci sono delle cose
che solo i nonni sanno,
son storie più lontane
di quelle di quest’anno.
Ci sono delle coccole
che solo i nonni fanno,
per loro tutti i giorni
sono il tuo compleanno.
Ci sono nonni e nonne
che fretta mai non hanno:
nonni e nipoti piano nel tempo insieme stanno.

Bruno Tognolini
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Per i nonni,

voi siete degli amici eccezionali,

indispensabili come gli stivali

durante i temporali.

Con tanta pazienza e infinito amore

ritornate bambini

e state con me per ore.

Con la vostra saggezza

mi sapete aiutare

e le vostre bellissime fiabe

mi fanno  sognare.

In questo giorno, avoi dedicato

sono anch’ io unpò emozionato,

proprio come voi,

miei cari nonnini,

ai quali mando un mare di bacini

Raffaello editrice ( A scuola)

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Auguri ai nonni

Con i nonni in poltrona
ogni cosa è dolce e buona
tra un biscotto e una caramella
la vita con voi è proprio bella

http://www.lafestadeinonni.it/index2.htm

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C’è un Nonno

C’è un nonno in disparte
che gioca alle carte,
le gioca da solo:
nessuno lo vuole.

C’è un nonno in giardino
che beve del vino,
lo beve da solo:
nessuno Io vuole.

C’è un nonno per strada
non so dove vada,
cammina da solo:
nessuno lo vuole.

C’è un nonno che dorme
speriamo che in sogno
qualcuno ci sia in sua compagnia.

R.Piumini

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Il nonno

Un vecchietto assai felice

senti senti che mi dice:

” Non mi piace far feste,

Ma accudire te, la peste”

Quanto è buono questo nonno,

quasi quasi mi ha commosso.

io gli compro un bel gelato,

panna, cacao e cioccolato!

Scuola arcobaleno
Coordinamento di Angelo Latini e Valentina Veronesi
La spiga infanzia

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La Nonna

Tra tutti quei riccioli al vento,
tra tutti quei biondi corimbi,
sembrava, quel capo d’argento,
dicesse col tremito, bimbi,
sì… piccoli, sì…
E i bimbi cercavano in festa,
talora, con grido giulivo,
le tremule mani e la testa
che avevano solo di vivo
quel povero sì.
Sì, solo; sì, sempre, dal canto
del fuoco, dall’umile trono;
sì, per ogni scoppio di pianto,
per ogni preghiera: perdono,
sì… voglio, sì… sì!
Sì, pure al lettino del bimbo
malato… La Morte guardava,
La Morte presente in un nimbo…
La tremula testa dell’ava
diceva sì! sì!
Sì, sempre; sì, solo; le notti
lunghissime, altissime! Nera
moveva, ai lamenti interrotti,
la Morte da un angolo… C’era
quel tremulo sì,
quel sì, presso il letto… E sì, prese
la nonna, la prese, lasciandole
vivere il bimbo. Si tese
quel capo in un brivido blando,
nell’ultimo sì.

Giovanni Pascoli
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Io e il Nonno

lo e il nonno
parliamo.
Il nonno canta
io danzo.
Il nonno insegna
io imparo.
Il nonno muore
io piango.
Aspetto
pazientemente
di vedere il nonno
nel mondo dell’oscurità.
L’attesa paziente
è resa gravosa
dalla solitudine.
lo piango e piango e piango.
Quando
lo vedrò?

J. Concha
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POESIA ALLA NONNA

Giacomo Leopardi

Di fiori un serto vivido, che Apollo a noi presenti
In Elicona è solito destar vaghi concenti.
E quei Poeti miseri che non san fare un corno
Fiori a raccor divertonsi per tutto il santo giorno.
A questo io stesso m’occupo, che sono un di costoro,
E stanco poi distendomi sotto un opaco alloro.
Or dunque il frutto nobile della fatica mia
Umil presento, e inchinomi a Vostra Signoria.
Spero che in volto placido accetterete il dono
E dell’ardir, che presimi darete a me perdono.
Prendetelo di grazia , e quindi se mai fia,
Che in un vasetto pongasi, o in quello che si sia,
Quell’acqua sì odorifera, quell’acqua istessa,
Al Precettor buonissima per celebrar la Messa.
Se dopo tante prediche che far non ne sapete
Nel cacator buttatelo, o dove mai volete.
Basta, che di riceverlo non isdegniate almeno,
Del resto cosa importami? Sarò contento appieno
——————————————————————

O’ nonno

Avisse arapì ll’uocchie, oj mamma mia!
Vita passata mia …. pare nu suonno!
Aiere cu”e guagliune ‘nmiez’a via,
oggie nu viecchio e otto vote nonno Io quanno parlo ‘e Te mamma mia cara
ritorno n’ata vota piccerillo
e dint’o suonno quanno Tu m’appare
veco ca Tu faie ‘a nonna all’angiulille

Io quanno stongo ‘nmiez’ a sti nepute
oj mamma t”e vulesso fà vedè
so accussì belle e nu’ ll’he cunusciute,
comme vurrio ca stisse ‘nziem’a mmè

P”a casa songhe otto palummielle!
Pe n’attimo nun trovene arricietto
ll’urdimo nato me fà o’ cianciusiello
quann’o pàzzeo ruciulea p”o lietto

Pe mmè so comm’a tante pazzielle
e spisso tutte ‘nzieme pazziamme
m’ha ditto aiere ‘o chiù strappuliatielle:
O no’, ma pure tu tenive ‘a mamma?

Io nun l’aggiu risposto, m’ha guardato
e tale e quale comm’ ‘ a dduje cumpagne
cu’ ‘e ddoje braccelle forte m’abbracciato
e pò m’ha ditto: O no’, ma pecchè chiagne !?

Vincenzo Giandomenic

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Nonno,pupo e l’ aquilone

Un vecchio s’aranchella cor bastone
in mezzo a un prato, accosto a un innocente
che fissa l’occhi ar celo e allegramente
slonga un filo che regge un aquilone.
Nonno, che cià ner còre ‘n’affrizzione,
lo segue co tutt’antro ne la mente.
E pupo che te fa? Improvvisamente
molla la presa, poi co convinzione,

scansannose dall’occhi un riccio biondo
inzegna l’aquilone e a bruciapelo
dice, guardanno co un soriso er nonno:

“Quello l’ho usato come cartolina.
Ciò scritto sopra: a l’Angeli der cèlo,
tanti bacioni a nonna Carolina”.
Anna Maria Strina
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Filastrocca dedicata ai nonni

Nonni… nonni… nonni…
e’ una parola che ti fa pensare
a ricordi immensi come il mare.
A un abbraccio che ti scalda
come la cioccolata calda.
Con la gioia e l’affetto che mi danno
mi sento felice e coccolata tutto l’anno.
Alcune volte nei loro occhi
scopro tanta tristezza,
ma per me non finisce mai la tenerezza.
Per colpa loro sono viziata
ma non sono maleducata.
I rimproveri li fanno con saggezza
senza per questo farmi mancare la dolcezza.
Con loro non smetto di imparare
cosi’ cresce sempre piu’ la voglia di aiutare.
Giocando con me sono pieni di vitalita’
e sempre disposti a soddisfare ogni mia curiosita’.
Con interesse vengo aiutata in ogni momento
“Vi voglio bene!”
E’ con questa poesia esprimo per voi il mio
sentimento!

WWW.filastrocche.it

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I nonni
Filastrocca dedicata ai nonni
Ci sono delle cose
che solo i nonni sanno,
son storie piu’ lontane
di quelle di quest’anno.
Ci sono delle coccole
che solo i nonni fanno,
per loro tutti i giorni
sono il tuo compleanno.
Ci sono nonni e nonne
che fretta mai non hanno:
nonni e nipoti piano
nel tempo insieme stanno

http://www.scuolasanfrancescosaverio.it/poesie-e-filastrocche.html-
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PER LA FESTA DEI NONNI

Ecco le mie manine sono pronte
a lasciarvi qui in dono le mie impronte
perché possiate sempre, anche un domani,
ricordarvi di me e delle mie mani,
che è vero sono spesso impiastricciate
di terra, sughi e dolci marmellate
di colori, di succhi e caramella
e alle volte anche di Nutella.
Ma pure se non son troppo pulite
io ve le porgo, nonni, che ne dite?
E stringo tra le mie le vostre dita
perché voi siete tutta la mia vita!

Jolanda Restano

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Nonni meravigliosi

Cari nonni siete preziosi,

infaticabili e strepitosi;

mi coccolate con amore,

giocate con me a tutte le ore,

mi raccontate storie bellissime

mi preparate torte buonissime.

Siete fantastici e meravigliosi

siete unici, siete grandiosi!

Rita Sabatini

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Nonni eccezionali

Con il nonno puoi giocare a pallone

o costruire un grande aquilone,

puoi giocare a nascondino

o fare le corse in giardino,

ogni nonno è un compagno speciale…

anzi direi che è eccezionale!

La nonna ti prepara torte squisite

e tutte le tue merende preferite,

ti regala una tenera carezza con tanta,

tanta dolcezza, ogni nonna è davvero speciale…

anzi direi che è eccezionale!

Rita Sabatini

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Un amico speciale

Sai ho un amico proprio speciale,

anzi è un amico eccezionale,

insieme ci divertiamo,

parliamo,

giochiamo,

d’estate nuotiamo,

corriamo e cantiamo.

È il nonno il mio amico speciale,

ha una pazienza proverbiale,

in ogni occasione mi sa aiutare,

mi sa ascoltare e consigliare,

un amico migliore davvero non c’è

di un nonno tutto per me!

Rita Sabatini

http://www.fantavolando.it/fv/wp-content/uploads/2014/07/festa-dei-nonni.pdf

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 Nonno e nipotino

Passan sul prato nonno e nipotino.
Il nonno è vecchio, il bimbo è piccolino.
Il bimbo è biondo, il nonno è tutto bianco.
Il bimbo è dritto, il nonno curvo e stanco.
Passan sul prato, dandosi la mano.
Il nonno dice: “Presto andrò lontano,
molto lontano e più non tornerò!”.
E il bimbo: “Nonno mio, ti scriverò!”.

L. Schwarz

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Filastrocca della nonna

Filastrocca della nonna
tiene i piedi sotto la gonna,
sta in poltrona tutto il giorno,
non va in giro, non va intorno.
Se c’è il sole, oppure piove,
lei sta in casa e non si muove.
Io che invece vado a scuola
non vorrei lasciarla sola
con il gatto e lo scaldino
senza neanche un nipotino,
ma la saluto dalla finestra
perché mi aspetta la maestra.
http://www.filastrocche.it/nostalgici/filastro/no.htm

DIPLOMA PER I NONNI

La festa dei nonni

La loro saggezza e la loro esperienza sono un tesoro…….
Nell’ esempio e nelle cure affettuose dei nonni,
i nipoti trovano un compenso alle assenze,
oggi tanto frequenti, per vari motivi dei genitori
                                          (GIOVANNI PAOLO II)
  
  
  
  
Per il nonno
  
Se la mamma dice:” Non si fa!”
tu mi fai sempre l’ occhilino
Secondo me tu alla mia età
eri davvero ” un peperino”
Viva nonno….
più discolo di un bambino
viva nonno….
per me sei come un cioccolatino!
  
PER LA NONNAChe gioia che c’è stamattina,

è la tua festa mia cara nonnina!
tu mi racconti tante favole belle
e mi regali sempre tante caramelle,
mi consoli se piango,
ridi con me se rido!
anche tu torni bambina
quando è la tua festa…….. nonnina
  
 
 
 
Auguri ai nonni
 
Con i nonni in poltrona
ogni cosa è dolce e buona
tra un biscotto e una caramella
la vita con voi è proprio bella
CANHY0P4CAO3U6GCCA75CISQCACBJZLGCAHLLA2YCAOOJGX5CAYB48DHCAPW3895CAKJ2QSBCA7U4BY3CA3YK7ZXCA51BTKXCA6MJLDWCAAAIKCQCA1OUJPDCACP1N9DCAJL0DQYCALZJ6JPCAJSFA98
 
 
Nonni
Cari nonni,dove non arrivano mamma e papà arrivate voi
per quello che distrattamente
si dimenticano, ci siete voi
Avete riempito d’ amore la nostra vita,
e di tutto questo amore
di questa pazienza, vi ringraziamo,
vi diciamo vi vogliamo bene
Grazie nonni
 
L’AMICA DI NONNA SPERANZA
Guido Gozzano
 
Loreto impagliato e il busto d’Alfieri, di Napoleone,
i fiori in cornice (le buone cose di pessimo gusto!)

il caminetto un po’ tetro, le scatole senza confetti,
i frutti di marmo protetti dalle campane di vetro,

un qualche raro balocco, gli scrigni fatti di valve,
gli oggetti con monito, salve, ricordo, le noci di cocco,

Venezia ritratta a musaici, gli acquerelli un po’ scialbi,
le stampe, i cofani, gli albi dipinti di anemoni arcaici,

le tele di Massimo d’Azeglio, le miniature,
i dagherottipi: figure sognanti in perplessità,

il gran lampadario vetusto che pende a mezzo il salone
e immilla nel quarto le buone cose di pessimo gusto,

il cùcu dell’ore che canta, le sedie parate a damasco
chèrmisi… rinasco, rinasco del mille ottocento cinquanta!

I fratellini alla sala quest’oggi non possono accedere
che cauti (hanno tolte le federe ai mobili: E’ giorno di gala)

Ma quelli v’irrompono in frotta. È giunta è giunta in vacanza
la grande sorella Speranza con la compagna Carlotta!

Ha diciassette anni la Nonna! Carlotta quasi lo stesso:
da poco hanno avuto il permesso d’aggiungere un cerchio alla gonna;

il cerchio ampissimo increspa la gonna a rose turchine:
Più snella da la crinoline emerge la vita di vespa.

Entrambe hanno uno scialle ad arance, a fiori, a uccelli, a ghirlande:
divisi i capelli in due bande scendenti a mezzo le guance.

Son giunte da Mantova senza stanchezza al Lago Maggiore
sebbene quattordici ore viaggiassero in diligenza.

Han fatto l’esame più egregio di tutta la classe. Che affanno
passato terribile! Hanno lasciato per sempre il collegio.

O Belgirate tranquilla! La sala dà sul giardino:
fra i tronchi diritti scintilla lo specchio del Lago turchino.

Silenzio, bambini! Le amiche – bambini, fate pian piano! –
le amiche provano al piano un fascio di musiche antiche.

Motivi un poco artefatti nel secentismo fronzuto
di Arcangelo del Leùto e di Alessandro Scarlatti;

Innamorati dispersi, gementi il core e l’augello.
languori del Giordanello in dolci bruttissimi versi:
……………
…caro mio ben
credimi almen!
senza di te
languisce il cor!
Il tuo fedel
sospira ognor,
cessa crudel
tanto rigor!
……………….

Carlotta canta, Speranza suona. Dolce e fiorita
si schiude alla breve romanza di mille promesse la vita.

O musica! Lieve sussurro! E già nell’animo ascoso
d’ognuna sorride lo sposo promesso: il Principe Azzurro,

lo sposo dei sogni sognati… O margherite in collegio
sfogliate per sortilegio sui teneri versi del Prati.

Giungeva lo Zio, signore virtuoso di molto riguardo,
ligio al Passato al Lombardo-Veneto e all’Imperatore.

giungeva la Zia, ben degna consorte, molto dabbene,
ligia al passato sebbene amante del Re di Sardegna…

Baciate la mano alli Zii! – dicevano il Babbo e la Mamma
e alzavano il volto di fiamma ai piccolini restii.

E questa è l’amica in vacanza: madamigella Carlotta
Capenna: l’alunna più dotta, l’amica più cara a Speranza.

Ma bene… ma bene… ma bene… – diceva gesuitico e tardo
lo Zio di molto riguardo – ma bene… ma bene… ma bene…

Capenna? Conobbi un Arturo Capenna… Capenna… Capenna…
Sicuro! Alla Corte di Vienna! Sicuro… sicuro… sicuro…”

Gradiscono un po’ di marsala? Signora Sorella: magari.
E con un sorriso pacato sedevano in bei conversari.

…ma la Brambilla non seppe… – È pingue già perl ‘Ernani;
la Scala non ha più soprani… – Che vena quel Verdi… Giuseppe!…

..nel marzo avremo un lavoro – alla Fenice, m’han detto –
nuovissimo: il Rigoletto; si parla d’un capolavoro. –

..Azzurri si portano o grigi? – E questi orecchini! Che bei
rubini! E questi cammei?… La gran novità di Parigi…
…Radetzky? Ma che! L’armistizio… la pace, la pace che regna…
quel giovine Re di Sardegna è uomo di molto giudizio! –

È certo uno spirito insonne… – …è forte e vigile e scaltro.
È bello? – Non bello: tutt’altro… – Gli piacciono molto le donne…

Speranza! (chinavansi piano, in tono un po’ sibillino)
Carlotta! Scendete in giardino: andate a giuocare al volano!

Allora le amiche serene lasciavano con un perfetto
inchino di molto rispetto gli Zii molto dabbene.

 
POESIA ALLA NONNA
Giacomo Leopardi
 
 
Di fiori un serto vivido, che Apollo a noi presenti
In Elicona è solito destar vaghi concenti.
E quei Poeti miseri che non san fare un corno
Fiori a raccor divertonsi per tutto il santo giorno.
A questo io stesso m’occupo, che sono un di costoro,
E stanco poi distendomi sotto un opaco alloro.
Or dunque il frutto nobile della fatica mia
Umil presento, e inchinomi a Vostra Signoria.
Spero che in volto placido accetterete il dono
E dell’ardir, che presimi darete a me perdono.
Prendetelo di grazia , e quindi se mai fia,
Che in un vasetto pongasi, o in quello che si sia,
Quell’acqua sì odorifera, quell’acqua istessa,
Al Precettor buonissima per celebrar la Messa.
Se dopo tante prediche che far non ne sapete
Nel cacator buttatelo, o dove mai volete.
Basta, che di riceverlo non isdegniate almeno,
Del resto cosa importami? Sarò contento appieno
 
O’ nonno
 
 Avisse arapì ll’uocchie, oj mamma mia!
Vita passata mia …. pare nu suonno!
Aiere cu”e guagliune ‘nmiez’a via,
oggie nu viecchio e otto vote nonno Io quanno parlo ‘e Te mamma mia cara
ritorno n’ata vota piccerillo
e dint’o suonno quanno Tu m’appare
veco ca Tu faie ‘a nonna all’angiulille

Io quanno stongo ‘nmiez’ a sti nepute
oj mamma t”e vulesso fà vedè
so accussì belle e nu’ ll’he cunusciute,
comme vurrio ca stisse ‘nziem’a mmè

P”a casa songhe otto palummielle!
Pe n’attimo nun trovene arricietto
ll’urdimo nato me fà o’ cianciusiello
quann’o pàzzeo ruciulea p”o lietto

Pe mmè so comm’a tante pazzielle
e spisso tutte ‘nzieme pazziamme
m’ha ditto aiere ‘o chiù strappuliatielle:
O no’, ma pure tu tenive ‘a mamma?

Io nun l’aggiu risposto, m’ha guardato
e tale e quale comm’ ‘ a dduje cumpagne
cu’ ‘e ddoje braccelle forte m’abbracciato
e pò m’ha ditto: O no’, ma pecchè chiagne !?

 

Vincenzo Giandomenico
 
Nonno,pupo e l’ aquilone
 
Un vecchio s’aranchella cor bastone
in mezzo a un prato, accosto a un innocente
che fissa l’occhi ar celo e allegramente
slonga un filo che regge un aquilone.
Nonno, che cià ner còre ‘n’affrizzione,
lo segue co tutt’antro ne la mente.
E pupo che te fa? Improvvisamente
molla la presa, poi co convinzione,

scansannose dall’occhi un riccio biondo
inzegna l’aquilone e a bruciapelo
dice, guardanno co un soriso er nonno:

“Quello l’ho usato come cartolina.
Ciò scritto sopra: a l’Angeli der cèlo,
tanti bacioni a nonna Carolina”.
Anna Maria Strina

Filastrocca dedicata ai nonni
Nonni… nonni… nonni…
e’ una parola che ti fa pensare
a ricordi immensi come il mare.
A un abbraccio che ti scalda
come la cioccolata calda.
Con la gioia e l’affetto che mi danno
mi sento felice e coccolata tutto l’anno.
Alcune volte nei loro occhi
scopro tanta tristezza,
ma per me non finisce mai la tenerezza.
Per colpa loro sono viziata
ma non sono maleducata.
I rimproveri li fanno con saggezza
senza per questo farmi mancare la dolcezza.
Con loro non smetto di imparare
cosi’ cresce sempre piu’ la voglia di aiutare.
Giocando con me sono pieni di vitalita’
e sempre disposti a soddisfare ogni mia curiosita’.
Con interesse vengo aiutata in ogni momento
“Vi voglio bene!”
E’ con questa poesia esprimo per voi il mio
sentimento!

I nonni

Filastrocca dedicata ai nonni
Ci sono delle cose
che solo i nonni sanno,
son storie piu’ lontane
di quelle di quest’anno.
Ci sono delle coccole
che solo i nonni fanno,
per loro tutti i giorni
sono il tuo compleanno.
Ci sono nonni e nonne
che fretta mai non hanno:
nonni e nipoti piano
nel tempo insieme stanno
 
 
 
 
 
 
DIPLOMA PER I NONNI
 

 

 
 

I nonni

Filastrocca dedicata ai nonni
Nonni… nonni… nonni…
e’ una parola che ti fa pensare
a ricordi immensi come il mare.
A un abbraccio che ti scalda
come la cioccolata calda.
Con la gioia e l’affetto che mi danno
mi sento felice e coccolata tutto l’anno.
Alcune volte nei loro occhi
scopro tanta tristezza,
ma per me non finisce mai la tenerezza.
Per colpa loro sono viziata
ma non sono maleducata.
I rimproveri li fanno con saggezza
senza per questo farmi mancare la dolcezza.
Con loro non smetto di imparare
cosi’ cresce sempre piu’ la voglia di aiutare.
Giocando con me sono pieni di vitalita’
e sempre disposti a soddisfare ogni mia curiosita’.
Con interesse vengo aiutata in ogni momento
“Vi voglio bene!”
E’ con questa poesia esprimo per voi il mio
sentimento!

WWW.filastrocche.it