Farfallina spensierata
Farfallina spensierata
lo sai tu dove sei nata?
Eri bruco in una cella,
senza sole e senza stella.
Poi nel sole sei uscita,
come un fiore sei fiorita;
come un fiore senza stelo
che il buon Dio gettò dal cielo.
Renzo Pezzani
Farfalla ballerina
Vola farfalla,
volteggi sinuosa
tra un fiore e una calla,
cogli il profumo soave
spandi nel vento
il tuo canto libero
eco nel firmamento
di suoni lontani
di una melodia
senza tempo.
Vola farfalla,
mostri i colori più belli
in armonia con il creato
che a te si presta
nell’alma gratificato,
nelle tue esplorazioni donatrice di linfa
nelle diverse migrazioni.
Vola farfalla,
la metamorfosi è compiuta,
il sole della vitati
ha resa ballerina
piccolo mimo
di figure in movimento
fantasia di danze
spettacolo per la mente.
Adele Belviso
Le farfalle
Le farfalle sono
dolci come nuvolette,
volano come piume,
incerte nel volo,
sono allegre come bambini
e i loro colori sono
incantevoli e sfumati.
(Alberto Secco)
Una farfalla
In una stalla
vola una farfalla
rossa verde e gialla .
La rincorre un bel bambino
bianco rosa e birichino.
La saluta il vitellino
perché si posa sul suo musino.
(Giuliana Berra)
Con le dita d’ oro
Il sole batte con le dita d’oro
alle finestre. Uno squittìo sottile
è sui tetti. Nell’orto la fontana
ricomincia a cantare. È primavera.
Le chiese, in alto, con le croci accese,
i monti immensi, con le cime rosa,
le strade bianche, con gli sfondi blu
È primavera. È primavera. Il cielo
spiega gli arazzi delle nubi al vento.
L’albero gemma. Verzica la terra.
Nel cortile la pergola è fiorita.
Ai balconi: le donne in veste chiara.
È primavera. È primavera. E il mare
ha un riso azzurro e un brivido di seta.
(Giuseppe Villaroel)
L’ albero primaverile
Sempre fermi,
sempre ritti
sempre zitti,
come impavidi soldati,
stanno i buoni alberi,
armati sol di foglie e fiori e frutti,
di cui fanno doni a tutti.
Tutti danno quel che hanno
e per sè tengono solo
un gorgheggio d’ usignolo
un fischiettio di fringuello
un sussurro di ruscello
D. Valeri
La coccinella
Filastrocca della coccinella
che sembra finta da tanto è bella,
che a primavera, dovunque va,
indossa solo vestiti a pois,
che se sul braccio ne trovi una
puoi stare sicuro che avrai fortuna:
N. Codignola
Vieni con me
E’ primavera
vieni con me!
vieni a vedere
freddo non è!
il faggio è in fiore
il faggio rosso;
ci ha fatto il nido il pettirosso.
Le querce nude
fiori non hanno,
ma le lor gemme
si schiuderanno!
E’ primavera
vieni con me!
Vieni a vedere,
freddo non è.
K.Jackon
Il bruco
Il bruco si svegliò,
sentì fuori dal buco
un odore di fiori
e si mise a volare
nell’ aria molle e fresca
verso i fiori di pesco.
Non era più un bruco
chiuso nel suo buco
ma una farfalla
libera e gialla
con due pallini uguali
nel centro delle ali.
Roberto Piumini
I colori della primavera
Il tempo trascorre e cambia stagione,
ecco primavera è di questo colore:
rosso, violetto,giallo e arancione
e tutt’ intorno è un grande bagliore!
Senti l’ aria profumata,
primavera è arrivata
con le sue gemme preziose
e le piante odorose.
Campi e giardini sono fioriti,
i cieli azzurri e puliti.
Cantan gli uccelli sui rami,
ronzan le api a sciami.
Le rondinelle lassù
sembran puntini nel blu,
i bimbi osservan curiosi
i loro voli armoniosi.
Il tempo trascorre e cambia stagione,
ecco primavera è di questo colore.
rosso, violetto, giallo e arancione
e tutt’ intorno è un grande baglioe!
Marta Fratepietro
Marzo
Marzo: nu poco chiove
e n’ato ppoco stracqua
torna a chiòvere, schiove;
ride ‘o sole cu ll’acqua.
Mo nu cielo celeste,
mo n’aria cupa e nera,
mo d’ ‘o vierno ‘e ‘tempeste,
mo n’aria ‘e Primmavera.
N’auciello freddigliuso
aspetta ch’esce o sole,
ncopp’ ‘o tterreno nfuso
suspirano ‘e viole…
Catarì, che vuò cchiù?
Ntienneme, core mio,
Marzo, tu ‘o ssaje, si’ tu,
e st’auciello song’ io.
PRIMAVERA
Oh, quanto è bella
la Primavera: danza festosa
sulla Riviera:
Corre sui prati e li ridesta,
rende splendente
pur la foresta:
Guarda il giardino, lo fa rifiorire,
e il boschetto fa inverdire:
Si posa sui rami
di un pesco in fiore
e spunta un frutto
di un bel colore.
Canta sul mandorlo
un gran uccello:
vestito a nuovo,
tutto è più bello.
F.Cardenti
PRIMULA
E’ la prima a sbocciare:
non fa che guardare
con occhi ammirati
il cielo ed i prati:
poi dice:”Son sola!”
e chiama la viola.
A.Bertolini
PRIMAVERA
Due farfalle colorate
correvano sui prati:
Allora io ho capito
che arrivava la primavera:
mentre le guardavo fuggire
ho sentito:splacc!
Erano le rane
che uscivano dalle tane.
E ho pensato:
la primavera
ha fatto un altro passo.
R. PIUMINI
Filastrocca di primavera
Filastrocca di primavera
più lungo è il giorno,
più dolce la sera.
Domani forse tra l’ erbetta
spunterà la prima violetta.
O prima viola fresca e nuova,
beato il primo che ti trova,
il tuo profumo gli dirà
la primavera è giunta, è qua.
Gli altri signori non lo sanno
e ancora in inverno si crederanno,
magari persone di riguardo,
ma il loro calendario è in ritardo:
G. Rodari
Pioggia di primavera
Ho visto la primavera.
E’ verde come una mela selvatica,
è allegra come la coda di uno scoiattolo
Parla con le parole del vento
Sorride con il rosa delle rose
Quando credi che pianga
è solo una goccia di pioggia
(Anonimo Finlandese)
CANZONE PRIMAVERILE
Escono allegri i bambini
dalla scuola,
lasciando nell’ aria tiepida
d’ aprile tenere canzoni.
Quanta allegria nel profondo
silenzio della stradina!
Un silenzio fatto a pezzi
da risa d’argento nuovo.
Federico Garcìa Lorca
La primavera arriva fiorita
Come una piuma leggera leggera
è arrivata la primavera
port sui prati migliaia di fiori
per farli brillare di mille colori
Ridona la vita agli alberelli
che diventano ancora più belli
Quando poi ha finito il lavoro
gli uccellini cantano in coro
e col vento portano via
tutta la malinconia
(Marchegiani Agnese- Segui il filO)
Arriva primavera
Biancospino nudo ai venti
sveglia, sveglia non mi senti?
Son la dolce Primavera,
voglio fiori avanti sera
– Pratoline intirizzite
sveglia, sveglia!
Non sentite?
Son la bella Primavera
voglio bocci avanti sera.
– Rondinelle che tornate,
svelte, svelte,
lavorate!
Sono mamma primavera
voglio nidi avanti sera
Tra le rive fiorite va il ruscello
Primavera è tornata:
il mondo è bello!
(da “Raccogli idee” ed.Tresei scuola)
La primavera
La primavera si desta, si veste,
corre leggera per prati e foreste.
Guarda un giardino:
ci nasce un fioretto.
Guarda un boschetto:
c’è già l’uccellino.
Guarda la neve:
già scorre un ruscello;
viene l’agnello,
si china e ne beve.
Guarda il campetto:
già il grano germoglia.
Tocca un rametto:
ci spunta una foglia.
(R.Pezzani)
La stagione più bella
Ecco ecco ch’è arrivata
primavera colorata
con il sole
con le viole
con i gridi
con i canti dentro i nidi.
Son fioriti i biancospini.
Poi verranno i maggiolini
con le rose rosse e gialle.
Son tornate le farfalle:
sono bianche
sono stanche:
or nei prati di velluto
il leprotto muto muto
va a cercare fra il trifoglio
pian pianino “l’erba voglio”.
Là nel bosco profumato
canta il merlo innamorato.
Mentre cento e più ranocchi
solo pancia solo occhi
fanno in coro: “cre, cre, cre”.
Nel cortile le galline
fanno tutte: “co-co-dè”.
Deponendo i bianchi ovini
per la Pasqua dei bambini.
(L.Galli)
Dopo la pioggia
Dopo la pioggia viene il sereno,
brilla in cielo l’arcobaleno:
è come un ponte imbandierato
e il sole vi passa, festeggiato.
E’ bello guardare a naso in su
la sua bandiera rossa e blu.
Però lo si vede -questo è il male-
soltanto dopo il temporale.
Non sarebbe più conveniente
il temporale non farlo per niente?
Un arcobaleno senza tempesta,
questa sì che sarebbe una festa.
Sarebbe una festa per tutta la terra
fare la pace prima della guerra.
(G.Rodari)
Le farfalle
Ho visto due petali di un fiore volare uniti,
rapidi e leggeri
sull’ aiuola fiorita
ricca di colori profumati.
Erano due petali di un fiore senza stelo
senza profumo
senza peso:
due ali di farfalla
che stuzzicavano
i miei sogni ad occhi aperti
D.Ravaglia.Una luce di gocce di luce
E’ arrivata
Primavera sui monti è arrivata
dalla piana già tutta fiorita.
Un fringuello quassù l’ha portata
da canto di gioia infinita.
portata un bel raggio di sole
per dar vita alle belle viole.
È arrivata, arrivata, arrivata!
Era attesa da tanto quassù;
e la cuffia di neve han gettata
stanchi i monti nel mare laggiù,
all’arrivo del dolce tepore
che risveglia alla vita e all’amore.
F. BOVA
LA RONDINE
Son qui sulla gronda,
che canto, gioconda,
gli occasi e i mattini
di porpora e d’or;
che tesso ai piccini
la c.asa superba
con muschi, con erba,
con larve di fior.
Su prore ed antenne
posando le penne,
fra il marzo ed il maggio
mi reco dal mar;
e scordo il viaggio,
pensando al mio nido
se un portico fido,
se un embrice appar.
Gran Dio, se ti piacque
recarmi sull’acque, .
se l’esca segreta
trovar mi fai tu,
deh! rendimi lieta
d’un raggio di sole:
pel nido e la prole
non cerco di più.
Da raffiche alpine,
da venti e da brine
mi guardi la Santa
che in sen ti portò;
e, quando a lei canta
la turba devota,
anch’io la mia nota
salir le farò.
Giovanni Prati
Filastrocca di primavera
Filastrocca di primavera
più lungo è il giorno,
più dolce la sera.
Domani forse tra l’erbetta
spunterà qualche violetta:
Oh prima viola fresca e nuova
beato i l primo che ti trova,
il tuo produmo gli dirà,
la primavera è giunta,è qua.
Gli altri signori non lo sanno
e ancora in inverno si crederanno,
magari persone di riguardo,
ma il loro calendario va in ritardo.
di Gianni Rodari
L’accenno di un canto primaverile
Il vento portò da lontano
l’accenno di un canto primaverile,
chissà dove,lucido e profondo
si aprì un pezzetto di cielo.
In questo azzurro smisurato,
fra barlumi della vicina primavera
piangevano burrasche invernali,
si libravano sogni stellati.
Timide,cupe e profonde
piangevano le mie corde.
Il vento portò da lontano
le sue squillanti canzoni.
di Aleksandr Blok
Arriva primavera
Gli alberi germogliano,
i ruscelli gorgogliano,
arriva la primavera!
Gli uccelli cinguettano,
le foglioline sbocciano,
arriva la primavera!
I bambini ora escono,
stanno fuori nel prato
dal mattino alla sera:
arriva primavera!
da “101 Filastrocche per 4 stagioni”
Farfallina spensierata
Farfallina spensierata
lo sai tu dove sei nata?
Eri bruco in una cella,
senza sole e senza stella.
Poi nel sole sei uscita,
come un fiore sei fiorita;
come un fiore senza stelo
che il buon Dio gettò dal cielo.
Renzo Pezzani
- Farfalla ballerina
Vola farfalla,
volteggi sinuosa
tra un fiore e una calla,
cogli il profumo soave
spandi nel vento
il tuo canto libero
eco nel firmamento
di suoni lontani
di una melodia
senza tempo.
Vola farfalla,
mostri i colori più belli
in armonia con il creato
che a te si presta
nell’alma gratificato,
nelle tue esplorazioni donatrice di linfa
nelle diverse migrazioni.
Vola farfalla,
la metamorfosi è compiuta,
il sole della vitati
ha resa ballerina
piccolo mimo
di figure in movimento
fantasia di danze
spettacolo per la mente.
Adele Belviso
Le farfalle
Le farfalle sono
dolci come nuvolette,
volano come piume,
incerte nel volo,
sono allegre come bambini
e i loro colori sono
incantevoli e sfumati.
(Alberto Secco)
Una farfalla
In una stalla
vola una farfalla
rossa verde e gialla .
La rincorre un bel bambino
bianco rosa e birichino.
La saluta il vitellino
perché si posa sul suo musino.
(Giuliana Berra)
La terra si sveglia
La terra s’ era addormentata.
Una lunga pioggia leggera è scesa
a cullare la fine del suo sonno.
Lei sentiva, ma ancora non si svegliava.
Dolce dormire.
Sorrideva dietro le palpebre chiuse,
a sentirsi frugare tra l’erba,
a sentirsi toccare le violette nascoste.
Picchiettandola con le lunghe dita leggere,
la pioggia le faceva il solletico
e le diceva piano piano: “Svegliati”.
E mormorava: “Svegliati”.
E poi: “Su, su, è l’ora, vestiti”.
E la terra fingeva ancora di dormire,
perchè nulla era più dolce di quella carezza leggera
e di quel dormiveglia.
Alla fine ha aperto gli occhi delle margheritine,
ed è rimasto un odore di terra bagnata nei giardini.
(A. Campanile)
Risveglio dello scoiattolo
Al’ alba lo scoiattolo
non riusciva più a dormire.
nella brezza del mattino
che continuava a cullarlo
lassù nel cavo più alto del faggio,
sotto il cumulo delle foglie,
si sentiva pungere gli occhi
da uno spino d’ oro
che invano cercava
di togliere con una zampina.
Schiuse le palpebre,
fece capolino da sotto la gran coda
in cui era avvolto,
sbirciò da uno spiraglio del tettuccio.
Il sole lo guardava.
Presto,presto si strofinò gli occhietti,
una scrollatina al pelliccione,
arruffò il letto,
afferrò una noce
e si mise a sedere
F. Tombari
Farfalla
Come un bimbo in vacanza
vola, si ferma, danza.
tutta alucce e porporina,
golosa di primavera,
la portò il vento sul prato,
come un foglio staccato
da un libretto di preghiere.
R. Pezzani
Unità didattica
- INTERIORIZZARE CARATTERISTICHE STAGIONALI
IL CICLO DELLA VITA - RISPETTO DI ELEMENTI FONDAMENTALI PER LA VITA:ACQUA-TERRA-NATURA.
RISPETTO PER L’AMBIENTE - AL TERMINE I BAMBINI HANNO INIZIATO A MEMORIZZARE LA POESIA
:
Chiccolino dove stai?
-Sotto terra, non lo sai?
Ma là sotto non fai nulla?
-Dormo dentro alla mia culla.
Dormi sempre, ma perchè?
-Voglio crescer come te.
Ma se tanto crescerai, chiccolino, che farai?
-Una spiga metterò e tanti chicchi ti darò!!
ED ECCO LE PIANTINE DOPO UNA SETTIMANA DI ATTESA E DI CURE